ELETTRA (᾿Ηλέκτα)
A. Comotti
Divinità in origine della luce, fu poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante, madre di Iride e delle Arpie, oppure una delle Pleiadi. Nella poesia, ma non nell'epos [...] poi Pilade a cui darà due figli: Strophios e Medon. La versione delle nozze di E. con Pilade è accolta anche nell'Oreste di Euripide, in cui E. ha un ruolo importante, e nell'Aletes di Sofocle.
E. è presente all'uccisione di Egisto su uno stàmnos ...
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LAERTE (Λαέρτης, Laertes)
E. Paribeni
La storia dell'antico re di Itaca, padre di Odisseo, con il suo patetico destino di totale, avvilito abbandono e di riconquistata gloria e felicità quando il figlio [...] al teatro e probabilmente riferibili alla tragedia Laertes di Ion menzionata da Ateneo (267, 2) e al dramma satiresco Autolykos di Euripide. Il motivo centrale nuovo è che il padre di Odisseo sarebbe non già L., ma Sisifo, come nel tentativo di ...
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TELEFO (Τήλεϕος)
E. Paribeni
Eroe ellenico la cui localizzazione in paesi così distanti come l'Arcadia e la Misia è stata intesa come il riflesso di antichissime imprese coloniali in Asia Minore. Nella [...] una delle figure più popolari del dramma antico. T. ha fornito l'argomento a trilogie di Eschilo, di Sofocle e di Euripide: sono inoltre ricordate una tragedia Mysoi di Agatone, dei Mysoi e un'Auge di Filillio e drammi dello stesso soggetto dovuti a ...
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LEUKOTHEA (Λευκοϑέα, Leucothea)
E. Paribeni
L., o meglio Ino-L., è probabilmente un'antica divinità preellenica di carattere ctonio, che in associazione con il figlio Melikertes-Palaimon viene a costituire [...] persecuzione toccherebbe ai figli di Ino da parte di una terza moglie di Atamante, Themisto, secondo una storia svolta da Euripide. In ogni modo, come per contrapasso dei delitti della famiglia di Atamante o per effetto dell'ira vendicatrice di Hera ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] , col vaso di Ch., in quanto entrambe le opere non seguono la versione sofoclea, ma quella della perduta tragedia di Euripide); e a Parrasio il Filottete di Ch. si riporta non solo iconograficamente, ma anche stilisticamente, nonostante l'impronta ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] anche frammenti di contenuto più complesso, come l'o. 1147 della raccolta del Wilcken, d'età tolemaica, con un brano dell'Ippolito d'Euripide; l'o. Reinach, del sec. II-I a. C., contenente un frammento di mimo; l'o. Berl. 12319, del sec. III d. C ...
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KEPHEUS (Κηϕεύς, Cepheus)
E. Paribeni
Mitico dinasta collegato con la saga di Perseo. Poiché questo mito è originario dell'Argolide, si è ritenuto di poter localizzare, all'origine almeno, il re K. nella [...] già del IV sec. a. C., vale a dire posteriori e chiaramente ispirate nella loro univocità dalla tragedia Andromeda di Euripide (412 a. C.). Così nelle tarde figurazioni della ceramografia attica come di quella italiota K. figura con una convenzionale ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] rispetto ai poemi omerici; spunti di p. si trovano frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le p. di Euripide, di Eschilo, dei ditirambografi; e Cratete di Tebe il cinico, scolaro di Diogene (5°-4° sec. a.C.), compose parodie ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] sono naturalmente dovute gran parte delle notizie pervenuteci, sorprendenti e quasi inspiegabili appaiono altri casi riferiti da altri autori. Euripide, ad esempio, chiama x. il cavallo di Troia (Troades, 525), che non è un simulacro di divinità e ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] -omerica la leggenda di E. si arricchisce di elementi nuovi per opera del ciclo epico e della tragedia (soprattutto di Euripide, che la trattò nell'Ecuba, nelle Troiane e nell'Alessandro). Tre punti vengono particolarmente sviluppati: il sogno che E ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...