TIMOMACHOS (Τιμόμαχος, Timomachus)
P. Moreno
Pittore greco di Bisanzio, attivo probabilmente nella prima metà del I sec. a. C.
È il primo grande pittore ricordato da Plinio dopo la vasta lacuna nella [...] in Tauride, il soggetto ha un'iconografia di lontana ascendenza, che potrebbe risalire a un quadro celebrativo della vittoria di Euripide (Plin., Nat. hist., xxxv, 136; Anth. Gr., iv, 183, 306); tra le testimonianze più tarde, la pittura della Casa ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] Odisseo ed un altro suo compagno tengono in mano. La presenza di due satiri indica che la scena segue il Ciclope di Euripide.
L'episodio delle Sirene appare su un cratere italiota nel museo di Berlino. Odisseo è legato all'albero della nave solo con ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] . E. Howald, Zurigo 1947, p. 11 ss.; K. Weitzmann, The Joshua Roll, A Work of the Macedonian Renaissance, Princeton 1948; id., Euripide Scenes in Byzantine Art, in Hesperia, XVIII, 1949, p. 159 ss.; G. Brett, The Brooklin Textiles a. the Great Palace ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] personificazione. Tra i poeti tragici, Eschilo ha introdotto sulle scene il maggior numero di concetti astratti, Sofode il minore; Euripide, nel prologo del suo Eracle personificò la forna nella figura di Lyssa. Ma anche nelle opere di questi poeti ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] ricco paese, la cui città principale, Bactra, è ricordata nella tragedia di Eschilo I Persiani e nelle Baccanti di Euripide. Essendo stata conquistata nel 329 da Alessandro il Macedone, la Battriana si trovò ad essere sotto il dominio dei successori ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Lipsia, i, 1927, p. 237, f. 39 (B). - Testa di bronzo già Lazzeroni, Parigi: A. Venturi, in L'Arte, vii, p. 475 ss. - Euripide (bronzo): G. Treu, in Arch. Anz., vi, 1891, p. 11 ss. - Antinoo: A. Rumpf, in Röm. Mitt., xlii, 1927, p. 242. - Polymnia di ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ) si avverte nel ritratto di Socrate del II tipo, opera di Lisippo, ed in quelli lisippei di Aristotele (v.) e di Euripide (v.).
In questo stesso momento, forse ad opera dello stesso Lisippo, i tipi statuari della ritrattistica filosofica trovano una ...
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TIFONE ( o tifeo) (Τυϕωεύς, Τυϕώς, Τυϕάων, Τυϕών; Typhoeus, Typhon)
G. Uggeri
Démone primordiale della tempesta, personificazione delle forze naturali della terra e soprattutto del vulcanismo e dei [...] (poi con cento teste di drago o di belve d'ogni genere, che indicano i varî aspetti delle passioni brutali e tenebrose). Per Euripide è tricorpore; è sempre alato; ha forti mani; per taluni 100 o 200 braccia; ha forti piedi in Esiodo, ma poi sempre ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] è sempre sicuro.
A. ha un'estesa erudizione; frequenti sono le citazioni di Omero, Esiodo, Erodoto, Euripide, Platone, ai quali possono aggiungersi Apollodoro, Aristotele, Callimaco, Ctesia, Empedocle, Ermete Trismegisto, Erodoto, Eschilo, Sofocle e ...
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SIBILLE (Σίβυλλα, Sibylla)
N. F. Parise
Il nome d'incerta etimologia, designava nell'antichità quelle vergini, che, invasate da Apollo, rivelavano. il futuro senza essere interrogate e senza esser legate [...] Solino (ii, 17), si trovava a Lilibeo (v. cuma).
Varrone dà come seconda una S. libica, di cui si sarebbe ricordato Euripide nel prologo della Lamia, e che Pausania (x, 12, 1) considera la più antica di tutte. La prima S. sarebbe stata, invece ...
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euripideo
euripidèo agg. e s. m. – Di Euripide, grande poeta tragico ateniese (480-406 a. C.), autore di numerose tragedie, di cui sono a noi pervenute 17 insieme a un dramma satiresco e numerosi frammenti; che è proprio dell’opera, dello...
lecizio
lecìzio s. m. [dal gr. ληκύϑιον «boccetta» (dim. di λήκυϑος: v. lekythos), che compare nel v. 1200 delle Rane di Aristofane, dove Eschilo ridicolizza i versi delle tragedie di Euripide, aggiungendo, dopo la cesura dei trimetri giambici...