Euripilo
Clara Kraus
Mitico eroe tessalo, venuto a Troia con quaranta navi (Il. II 736 ss.), cui Virgilio attribuisce un ruolo particolare nella vicenda inventata dal falso Sinone per far entrare in [...] , che egli attribuisce al personaggio la funzione di augure.
Il nome del personaggio è formulato dallo stesso Virgilio in If XX 112 Euripilo ebbe nome, il quale prosegue indicando nell'Eneide la fonte di D. (vv. 112-114 e così 'l canta / l'alta mia ...
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augure
. È presente una sola volta, in If XX 110, nel significato proprio : " interprete del volo degli uccelli ", riferito a Euripilo (vedi). ...
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SOTERIA (Σωτηρία)
C. Saletti
Personificazione della salvezza, il cui culto è molto antico.
Pausania (vii, 21, 2) ricorda a Patrasso un tempio e un ἄγαλμα della dea, eretti da Euripilo dopo la sua guarigione [...] dalla pazzia. Un secondo tempio di S., il cui ἄγαλμα solo i sacerdoti potevano vedere, è ricordato in un altro passo di Pausania (vii, 24, 2) relativo ad Aigion. Un'iscrizione a S. era nell'Asklepieion ...
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gota
Ricorre solo nell'Inferno e nel Purgatorio (un esempio anche nel Fiore), in situazioni realistiche, e significa " guancia ".
Il tacersi di Caronte è rappresentato con il ‛ quetarsi ' delle sue lanose [...] gote (If III 97); l'indovino Euripilo da la gota / porge la barba in su le spalle brune (XX 106); dalle gote scempie del ladro che sta completando la sua trasformazione da serpente in uomo, uscir li orecchi (XXV 126); e così ancora XXXII 89, Pg XIII ...
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(gr. Μαχάων) Mitico figlio di Asclepio, fratello di Podalirio con il quale portò a Troia 30 vascelli dalle città tessaliche di Tricca, Itome, Ecalia. Medico insigne, guarì la ferita di Telefo, di Menelao [...] ferito da Pandaro, ma fu ferito egli stesso da Paride. La guarigione più celebre fu quella di Filottete. Morì ucciso da Euripilo, figlio di Telefo, o da Pentesilea. ...
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Calcante (Calcanta)
Pietro Mazzamuto
Figlio di Testore da Micene, cantato da Omero (Il. I 68 ss.; II 300 ss.) e presente anche nei testi dei tragici greci, nonché in Virgilio (Aen. II 113 ss.) e Ovidio [...] da Aulide col sacrificio della figlia di Agamennone (If XX 106-114). La citazione di C.,insieme con la rappresentazione di Euripilo, può essere considerata un esempio di quel parallelismo tra Commedia ed Eneide che è parso " una delle costanti che D ...
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bruno
Lucia Onder
. " Di colore scuro, in varie tonalità sino al nero ": riferito all'onda dell'Acheronte (If III 118; al v. 98 livida), al ramoscello che si macchia di sangue nella selva dei suicidi [...] nigrum... agmen", anche detto delle formiche). Più specificamente è riferito, in If XX 107, alle spalle dell'augure Euripilo, brune perché egli è abitante dell'Inferno (Scartazzini: nulla dicono in proposito i commentatori antichi). In contrasto con ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] con le armi di Eracle; N. e gli altri persuadono l'eroe a partire. A Troia N. rinnova le gesta di Achille: uccide Euripilo e nella gioia della vittoria inventa una nuova danza guerriera, la pirrica. Penetrato in Troia con il cavallo è fra i primi ad ...
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Gli Alevadi erano i membri d'una stirpe nobile che dominava a Larissa, e pretendevano di discendere da Eracle, non altrimenti che i Bacchiadi di Corinto; e forse la stirpe degli Alevadi si è sostituita [...] contro i Beoti intorno al 540. Conosciamo inoltre un Aleva, omonimo dell'eponimo, figlio di Simo e padre di Torace, Euripilo e Trasideo, che dominarono su tutta la Tessaglia al tempo della marcia di Serse; e certamente il primogenito portò il titolo ...
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Eroina eponima della città dello stesso nome. Pindaro nella IX Pitica (del 474 a. C.) canta come Apollo scorgesse in un burrone del Pelio Cirene, figlia di Ipseo (‛Ιψεύς), re dei tessafici Lapiti (v.), [...] (Hymm. in Ap., 85 segg.): secondo questo, Cirene avrebbe ucciso il leone in Libia, difendendo i greggi del re Euripilo. Il leone pare elemento piuttosto libico che tessalico; e la leggenda è in Callimaco localizzata molto precisamente, ciò che può ...
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carena
carèna s. f. [lat. carīna, attrav. il genovese]. – 1. a. Parte immersa dello scafo di una nave, detta anche opera viva; si distingue in: c. ordinaria, se nel moto non cambia sensibilmente di immersione; c. slittante, se invece nel moto...
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...