MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] secondo i canoni eclettici di stampo francese che conobbero grande fortuna in gran parte dell'Europa del periodo (Giannantonio).
L'approccio del M. alla realtà balcanica fu graduale: nei primi anni Novanta aveva preso parte a due importanti concorsi ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] Caterina II andava accarezzando l'idea della creazione nella penisola balcanica di un impero ortodosso e, d'accordo con l' Nel 1762 partì per un lungo viaggio d'aggiornamento in Europa, soggiornando in Francia, Olanda, Inghilterra e Finlandia, ove ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] VIII, pp. 129-160 e Aspetti della scultura del dopoguerra in Europa, XIII, pp. 1-32). Allo studio della scultura il M inserimento in una prospettiva internazionale, in particolare europea e balcanica, la sua analisi in chiave di processi di produzione ...
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sindrome dei Balcani
loc. s.le f. Sintomatologia riscontrata in molti reduci da missioni nella ex-Jugoslavia. ◆ Intanto, in tutta Europa si continua a parlare della «sindrome dei balcani». (Manifesto, 31 dicembre 2000, p. 3, Politica) • «Non...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...