BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] copia nota si conserva nella Bibl. Univ. di Varsavia; ristampata in Per la storia degli eretici italiani del secolo XVI in Europa, a cura di D. Cantimori e F. Feist, Roma 1937, pp. 95-103); Aequipollentes ex Scriptura phrases de Christo filio Dei ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] . stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, XXIII-XXIV(1971-72), p. 283; I. Mercu, G. C. primo costituzionalista d'Europa, Ferrara 1972; Reggio e i territori estensi dall'antico regime all'età napoleonica, a cura di M. Berengo - S. Romagnoli, II ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] , insieme col cammino verso un regime autoritario, il ritorno ai vecchi equilibri parlamentari, giudicando ottimisticamente l'Europa avviata verso avanzati istituti di sovranità popolare.
La sua prima esperienza parlamentare non si esaurì in questa ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] altro apriva una direzione nuova alle ricerche in quel campo. Il suo significato va ricercato nel quadro del coevo sorgere in Europa della moderna psicologia. In quel medesimo quadro si ravvisano pure i limiti dell'opera, che si arresta alle premesse ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] in molti famosi monumenti danneggiati dal terremoto del 1894.
Nel frattempo non mancavano contatti con l'Italia e l'Europa: già nel 1896 numerosi suoi progetti furono esposti alla Triennale (Brayda, 1896); nel 1900, recatosi a Parigi per visitare ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] uomo come l'A. farsi strada, sia in virtù della personalità d'umanista, sia per l'esperienza di cose dell'Europa del nord, tanto rara nei curialisti italiani, e che diventerà sempre più uno dei fattori determinanti degli incarichi affidatigli. Anzi ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , in Boemia, in Dalmazia. Mai, prima del suo pontificato, i legati della Santa Sede nei vari stati dell'Europa occidentale avevano esplicato una così intensa attività riformatrice, avevano goduto di tanta autorità presso sovrani e signori laici come ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] in Italia (nel 1818 si incontrò nuovamente col Confalonieri) e manteneva contatti con i movimenti liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapporti di forze e alla tattica "entrista" degli Adelfi, nel 1819 prese contatto ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] , cosicché B., in un consiglio militare tenuto ad Antiochia nel settembre, decise di veleggiare personalmente verso l'Europa per andare a prendere rinforzi. Nel tardo autunno salpò dalle foci dell'Oronte, mentre Tancredi restò come luogotenente ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in tutti i problemi; l'idea alemanna come anche la caratteristica, parve più comoda e più facile che l'inglese, e tutta l'Europa l'ha seguitata" (Prose e poesie, II, p. 36).
Al sopravvenire dell'inverno, per motivi di salute il C. si trasferì dalla ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...