COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] coniugi, ormai pubbliche e spesso oggetto di scherno alle corti d'Europa. In ombra restarono i due figli di C., Ferdinando e a segnare il declino dei Medici tra le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] 1864, le Lezioni sulla scienza del linguaggio, e che influenzò profondamente gli studi mitologici e folklorici in Italia e in Europa.
A partire dalle analisi conclusive di F. Bopp, che aveva dimostrato la comune origine del sanscrito e delle lingue ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] e tormentati quindici anni dal 1925 al 1940, che non trovi in Sturzo un osservatore attento. Sono gli anni in cui l’Europa vive il suo travaglio e la sua crisi più profonda ed è attraversata da problemi quali l’avvento del nazismo in Germania, la ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] , il fine era quello di smembrare l'impero asburgico, liberando le nazionalità oppresse, per spegnere definitivamente in Europa un permanente focolaio di reazione e di guerra. Conformemente a questa impostazione, la frontiera che egli rivendicava per ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] di passionali ma repressi abbandoni. Una disposizione prettamente crepuscolare, che dispone dei prediletti riflessi intimistici che tanta Europa andava desumendo dai modelli di Schubert e Mendelssohn, da Schumann e Chopin calandoli ora nei più accesi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] Berrettini da Cortona, da Borromini, da Carlo Rainaldi, da Martino Longhi il Giovane, fino al Settecento in Italia e nel resto d'Europa (ibid.).
A S. Giovanni dei Fiorentini il M. completò, tra il 1608 e il 1618 circa, la chiesa iniziata da Antonio ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] l'articolo dell'Antologia, 1826, n. 61, scritto tra il 1818 e il '23: Della istituzione delle Accademie di belle arti in Europa). Fu comunque con quest'anno 1808che iniziò il periodo più intenso e produttivo della sua vita di storico e critico d'arte ...
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BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] pp. 24 s.; Id.,La diplomazia europea e il problema italiano del 1848, Firenze 1948,passim; F. Valsecchi,Il Risorgimento e l'Europa. L'alleanza di Crimea, Verona 1948, p. 124; Id., App. per una storia della storiografia sul Risorgimento. Gli inizi, in ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] 'arte. Studi offerti a Liana Castelfranchi, Milano 1998, pp. 53-59; M. Rossi, Architettura e scultura tardogotica tra Milano e l'Europa. Il cantiere del duomo alla fine del Trecento, in Arte lombarda, 1999, n. 126, pp. 5-29; S. Tassetto, La miniatura ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] era veramente finita; malgrado tutti i tentativi di riemergere collegandosi con le forze più reazionarie d'Italia, e d'Europa, egli restò sempre una figura di secondo piano; capace al più di assolvere compiti ingrati nei momenti difficili, per ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...