Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] a creare nel periodo tra le due guerre. La maggior parte degli sforzi che sono stati messi in atto per unificare l’Europa, dal 1920 al 1960, è coincisa sistematicamente con gli sforzi per stabilizzare il sistema coloniale in Africa. Dal momento che l ...
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Reso noto in Europa dal film di Akira Kurosawa, Rashōmon (1950) tratto in parte dall’omonimo racconto, Akutagawa Ryūnosuke (1892-1927) è uno degli autori più emblematici del periodo Taishō (1912-1926), [...] resta impotente di fronte al caos dell’universo che ha fabbricato.Come nota Tsuruta, una delle ragioni del successo di Akutagawa in Europa e in America sta proprio nel suo essere il primo autore giapponese modernista in senso lato: Yabu no naka è in ...
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In un saggio del 1923 dal titolo Ulysses, Order and Myth, a James Joyce e al suo Ulysses, T.S. Eliot attribuisce un’invenzione che aveva «l’importanza di una scoperta scientifica»: quella del metodo mitico. [...] millenaria, letteraria innanzitutto, ma non solo, che di fronte agli scombussolamenti del primo Novecento sono tutto ciò che rimane dell’Europa, e da cui Eliot parte per ritrovare la quiete. Quiete che, nella Waste Land, è un punto di arrivo appena ...
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Alla Chingada si aggiunge la Llorona, un’altra figura mitica che rappresenta la maternità nella cultura messicana. La Llorona è una donna che viene presa dalla follia e uccide i propri figli, per poi vagare [...] : «I poeti studiarono economia, i giuristi sociologia, i romanzieri diritto internazionale, pedagogia o agronomia». Tuttavia, a differenza di Europa e Stati Uniti, dove nel corso del Novecento l’intellettuale è stato allontanato dal potere e vive in ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] Levi risultano tanto più efficaci se si pensa al particolare contesto in cui furono scritte e ai drammatici risvolti che l’Europa conobbe di lì a pochi anni a causa del genocidio degli ebrei.Paura della pittura Paura della pittura fu scritto nel ...
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Introduzione Nel 1939, in esilio volontario a Le Baule, in Francia, Carlo Levi scrive il suo primo libro, Paura della libertà. Si tratta di un’opera che, per le sue caratteristiche particolari, si distacca [...] apocalittici e oscuri delle immagini evocate da Levi, infatti, si cela la minaccia dei nazionalsocialismi emersi in tutta Europa, che avrebbero di lì a breve condotto alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale. La rilevanza di quest’opera deriva ...
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Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] repressione zarista, ebbe modo di acculturarsi e di raccogliere l’eredità dell’esperienza politica delle classi operaie dell’Europa occidentale, circostanza che non fu estranea alla formazione del partito bolscevico. Insomma, «la Russia si trovava in ...
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Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] l’hindi, la lingua utilizzata a Nuova Delhi, derivata dalle varianti popolari dell’antico sanscrito. Ritornando invece in Europa, abbiamo qui la presenza di diverse sottofamiglie: quella in cui si colloca l’italiano è quella delle lingue romanze ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] una critica del linguaggio usato da tutto un versante in realtà largamente maggioritario negli Stati Uniti, ma anche nel nord Europa, degli studi un tempo soprattutto gay, GLBT ed adesso più spesso nominate studi queer. Gli ho rimproverato spesso di ...
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Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] metà Ottocento, la febbre puerperale era un flagello che mieteva migliaia di vittime in tutti gli ospedali d’Europa, ed una delle complicanze più temute del parto. Tuttavia, nella Prima Clinica faceva registrare una mortalità eccezionalmente elevata ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece i suoi limiti orientali.
In origine...
Europa Verde (EV). - Partito politico italiano fondato nel 2021, nel quale sono confluiti movimenti ambientalisti tra cui la Federazione dei Verdi. Nato come lista elettorale presentatasi alle elezioni europee del 2019, non ha raggiunto la soglia...