PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] a cui attribuirli e che, verosimilmente, potrebbe essere il medesimo al quale si deve la stessa industria rinvenuta in Europa.
Nel febbraio 1961 è giunta notizia che Leakey ha trovato nella gorgia di Oldoway (Tanganica), associata ad una cultura ...
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Corni, Francesco. – Disegnatore italiano (Modena 1952 - Strambino 2020). Disegnatore e rilevatore archeologico per la Sovrintendenza ai Beni Culturali della Valle d’Aosta, ha partecipato al rilievo dei [...] delle sovrintendenze archeologiche italiane, ha esteso la sua attività in siti europei (Lebek, una città sul mare nel Nord Europa, 1991) e nordafricani (Umm El Madayan, una città araba del Nord Africa, 1993). Tra le sue altre pubblicazioni occorre ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ghiaccio, a ‘retorte’ (a canna colorata). I maestri di Altare, e alcuni emigrati muranesi, diffusero i segreti del v. in Europa. Nacque così la vetraria alla façon de Venise, specialmente ad Anversa (dal 1541), a Liegi, a Namur e a Bruxelles. Maestri ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] si produssero c. dipinte, leggerissime, a motivi bianchi e blu, poi (16°-17° sec.) largamente diffuse e imitate in Europa (Delft). Nei secoli successivi l’enorme produzione proseguì, decadendo solo alla fine del 18° sec. (➔ Cina).
I primi tentativi ...
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Arte
Impronta ottenuta su un supporto malleabile (cera, ceralacca, metallo) mediante l’apposizione di una matrice recante figure o segni distintivi di un’autorità, di un ente, di una persona.
Larga diffusione [...] ; ebbero s. propri anche corporazioni e arti e altri enti civili (ospedali, università ecc.). Il s. gotico fu in Europa un tipo costante fino al Rinascimento: bellissimi i s. inglesi di corporazioni, quelli dei Comuni italiani, spesso eseguiti da ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] Khāqān, si ridimensionò per poi dissolversi sotto i colpi dei Carolingi.
Gli A. furono cavalieri eccellenti, introdussero in Europa l’uso della staffa e dell’arco riflesso, con maggior potenza di lancio. La ritualità funeraria contemplava spesso la ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 811.C. Frugoni
Storia e istituzioni
Lo sviluppo urbano nell'Europa medievale è estremamente complesso, non solo per il fatto che F. Lot, L'art militaire et les armées au Moyen Age en Europe et dans le Proche Orient, 2 voll., Paris 1946; J.M. ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Paesi nordici
Durante il Medioevo, lo sviluppo dell'architettura militare nei paesi nordici seguì a grandi linee quello del resto dell'Europa. Già nel sec. 11° venivano costruite fortificazioni in terra e legno, ma solo a partire dal 12° si iniziò a ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] di monete di rame per il IX e X secolo rinvenuta a Bukhara e Samarcanda. L'assenza di monete di rame in Europa occidentale durante quasi tutto il Medioevo è stata attribuita alla natura stessa del sistema feudale, che era autosufficiente, e al volume ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Civilization in Carolingian Times, Basel - Boston - Berlin 1993, pp. 503-24.
Per la metrologia carolingia:
Ph. Grierson, Carolingian Europe and the Arabs: the Myth of the "mancus", in RBelgPhilHist, 32 (1954), pp. 1059-1075; P. Portet, Remarques sur ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...