Périgord Regione storica della Francia, compresa quasi tutta nel dipartimento della Dordogna. Il territorio dei Petrocorii d’epoca classica, cristianizzato nel 6° sec., fu comitato dall’età merovingica [...] . Peyrony distinse (1933) con il termine Perigordiano, in contrapposizione all’Aurignaziano, varie industrie della fase antica dell’Europa centro-occidentale, caratterizzate da nuovi tipi di manufatti, come i coltelli di Chatelperron e le punte di La ...
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megalìtici, monuménti Costruzioni preistoriche erette con blocchi di pietra di grandi dimensioni, grossolanamente tagliati. Le testimonianze più antiche sembrano iniziare nel Neolitico e, in alcune aree, [...] , simboli astrali. La loro area di diffusione è molto vasta: dalle coste atlantiche dell'Europa alla Scandinavia, nell'Africa settentr., nel Mediterraneo, in Europa orientale fino al Caucaso e in Asia, in India, Corea e altre regioni dell'Estremo ...
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Importante giacimento preistorico francese in Dordogna, contenente soprattutto materiale del Perigordiano superiore. La punta di G. (detta anche ‘punta a dorso’) è una punta litica su lama, con il dorso [...] aspetti culturali di tradizione gravettiana del Paleolitico superiore recente (20.0000-9500 ca. anni fa), che si evolvono nell’Europa meridionale, nel tempo (epigravettiano antico e recente) e nello spazio (facies regionali, quali il Bertoniano e il ...
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Paletnologo francese (MortainManche 1877 - L'Isle-Adam, Seine-et-Oise, 1961). Abate, fu uno degli iniziatori della scienza paletnologica in Europa, Asia, Africa. Suddivise la prima parte del Paleolitico [...] superiore in Aurignaciano inferiore (Perigordiano infer. di Peyrouy), medio (o tipico) e superiore (Perigordiano super. di Peyrouy); definì l'aspetto culturale clactoniano. Particolarmente importanti le ...
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Windmill-Hill Sito archeologico prossimo ad Avebury, nello Wiltshire, da cui prende nome la cultura di W., cultura neolitica proveniente dall’Europa continentale, sviluppatasi nell’Inghilterra meridionale [...] tra la metà del 3° millennio e l’inizio del 2° millennio a.C. È caratterizzata da recinti circolari, costituiti da fossati e rinforzi di terra concentrici, che servivano forse per radunare il bestiame. ...
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Únětice (ted. Aunjetitz) Località presso Roztoky, a NO di Praga, che dà il nome a una cultura dell’antica età del Bronzo dell’Europa centrale. In essa si manifestano vari influssi culturali: particolarmente [...] importanti quelli del mondo egeo-anatolico, dei gruppi a ceramica a cordicella e della cultura del vaso campaniforme. A tali apporti è dovuta l’introduzione della metallurgia, che modificò in gran parte ...
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Archeologo (Stoccolma 1843 - ivi 1921). Si dedicò agli studî di preistoria, pubblicando (1869) il primo saggio sui resti dell'età del Ferro in Scandinavia. Spetta a lui il merito di una classificazione [...] Museo di antichità nazionali di Stoccolma. Socio straniero dei Lincei (1897). Fra le sue numerose opere: Orienten och Europa ("Oriente e Europa", 1894-96, più volte rist.); Die typologische Methode (1903); La civilisation primitive en Italie depuis l ...
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Solutreano Industria litica del Paleolitico superiore, diffusa nel Sud-Ovest della Francia, in Spagna e in Portogallo, dove succede al Gravettiano e precede il Maddaleniano, tra circa 22.000 e 17.000 anni [...] S. è ancora dibattuta; tra le varie ipotesi vi sono una derivazione dal Gravettiano occidentale o una provenienza alloctona dall’Europa nord-orientale. Tra le manifestazioni artistiche della civiltà s. vi sono varie incisioni e pitture in grotta e ...
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Storico e archeologo (Livorno 1769 - Firenze 1844). Dopo aver viaggiato a lungo in Europa, si dedicò a studî storico-archeologici e scrisse L'Italia avanti il dominio dei Romani (1810; 2a ed. 1822, più [...] volte ristampata e tradotta anche in francese, in 4 voll. con atlante in foglio di antichi monumenti), e la Storia degli antichi popoli italiani (1832, in 3 voll. con atlante di monumenti). Nel 1844 pubblicò ...
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ca. 1000 d.C.), l'a. delle s. privilegia la stilizzazione lineare e i motivi naturalistici: le raffigurazioni di animali della fauna locale, quali cervi, cavalli, alci ecc., o di esseri soprannaturali [...] oro, sono legate anche ad aspetti cultuali. Quanto conosciamo dell'a. delle s. proviene unicamente dai corredi funerari ritrovati in tumuli, detti kurgan. Tramite gli unni e i goti l'a. delle s. si diffuse in Europa, specie nella produzione vichinga. ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...