L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] nei cronografi e storici che a partire dall’età costantiniana si adoperarono per mettere a punto una cronologia universale che doveva comprendere e integrare la tradizione storica biblico-cristiana con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] Britannia nel periodo compreso tra la fine della colonizzazione romana e la conquista normanna del 1066.
Gli studiosi più noti della cultura materiale anglosassone, ambito di studio sviluppatosi all’inizio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] quanto avviene per Goti, Longobardi e Franchi, di una storia tribale (origo gentis) che fornisca informazioni sulle sue origini e sull’etnogenesi; unica fonte sono autori del IIIIV sec. d.C. In un panegirico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] che era la Dacia e li chiama (Ge)piti. Questi non fuggirono dagli Unni, che avevano trasformato la fisionomia dell’Europa orientale, e quando, per ordine degli Unni, il vassallo ostrogoto Torismondo li costrinse a sottomettersi, essi lo fecero, ma ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] stanziata probabilmente nei territori scandinavi e baltici, non si hanno fonti storiche dirette, ma le loro vicende sono note attraverso le menzioni che sin dal I sec. d.C. offre Plinio (Nat. hist., IV, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] , Urbanismo de la Córdoba califal, Córdoba 1997.
El esplendor de los Omeyas cordobeses: la civilización musulmana de Europa occidental (Catalogo della mostra), Granada 2001.
Madinat az-zahra
di Maria Antonietta Marino
L’edificazione della città ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] di una congettura mancante del supporto sia delle fonti scritte sia dell’archeologia.
La presenza dei Burgundi nell’area orientale dell’Europa centrale è testimoniata da Plinio il Vecchio (Nat. hist., IV, 14, 99), che li associa ai Goti e che li ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] urbana a Pavia. Parte seconda, Milano 2000.
D. Vicini - M. Spini - D. Tolomelli, Pavia capitale del regno, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno (Catalogo della mostra), Brescia 2000, pp. 236-40. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Verona
Cristina La Rocca
Veronaperiodo tardoantico e altomedievale
di Cristina La Rocca
A differenza di molte città [...] di fondazione romana dell’Italia settentrionale, V. acquisì nei secoli compresi tra il V e il X un rilievo che prima mai aveva conosciuto e che non conobbe più in seguito: da piccolo municipium, il cui ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] studio comparato, in Critica storica, 26 (1989), pp. 429-38.
C.D. Fonseca - C. Violante (edd.), Pievi e parrocchie in Europa dal Medioevo all’età contemporanea, Galatina 1990.
A.A. Settia, Chiese, strade e fortezze nell’Italia medievale, Roma 1991.
L ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...