CHILDE, Vere Gordon
S. M. Puglisi
Nato a Sidney il 14 aprile 1892, dove ricevette la prima educazione, si trasferì in Inghilterra con una borsa di studio nel 1914. Laureato in Lettere, il Ch. giunse [...] dove per molti anni diresse l'Istituto di Archeologia di quella università.
I suoi viaggi di studio in Grecia, nei Balcani, in Europa e in Oriente, alimentarono in lui quella esigenza di sintesi che si traduce in una visione organica del processo di ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] la madre, ma una delle figlie di Ph. o, più raramente, la sorella. Inviato dal padre, insieme ai fratelli, alla ricerca di Europa rapita, Ph. si stabilì, durante il lungo errare, nel luogo della futura città di Sidone, in Fenicia, regione che da lui ...
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CORDICELLA, Decorazione a
S. M. Puglisi
La ornamentazione dei vasi a mezzo di impressioni lineari con c. appare nella prima metà del II millennio a. C. nelle pianure euro-asiatiche, presentando un quadro [...] con ascia da combattimento, diffusi fuori delle aree delle civiltà agricole danubiane e di quelle moldavo-bessarabiche-ucraine. Nell'Europa centrale (Germania e Paesi Bassi) la tecnica decorativa a c. entra in commistione con i gruppi più orientali ...
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PELOPONNESOS (Πελοπόννησος)
A. Bisi
Personificazione della regione omonima, che appare su un bassorilievo attico davanti a Zeus seduto in trono: alle sue spalle è Atena.
P. è una fanciulla con lungo [...] , del Peloponneso e di Creta: ma potrebbe trattarsi anche di nereidi (se non delle allegorie dei tre continenti: Libia, Asia, Europa).
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1866, s. v. Sul rilievo attico: F. von Duhn, Griechische Reliefs ...
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CADMO (Κάδμος, Gadmus)
A. de Franciscis
Mitico fondatore di Tebe in Grecia, figlio del re fenicio Agenore e fratello di Europa. La maggior parte delle rappresentazioni che riguardano il vario e complesso [...] mito di C., mostrano l'eroe in lotta con il serpente che stava a guardia della fonte tebana: nella pittura vascolare abbiamo questa scena in una kỳlix laconica (Louvre), in alcuni vasi attici a figure ...
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RADAMANTO (Ραδάμανϑυς, Rhadamanthus)
E. Paribeni
Re di Creta, figlio di Zeus e di Europa e fratello di Minosse. Con quest'ultimo è il rappresentante più tipico delle elevatissime tradizioni di giustizia [...] dell'isola. E come re tra i più saggi e giusti, viene a far parte nell'altro mondo dei giudici infernali.
Le uniche apparizioni sicure di R. s'incontrano nei grandi vasi tarantini con figurazioni dell'Oltretomba, ...
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MIKON (Μίκων)
L. Catteruccia
4°. - Scultore siracusano figlio di Nicerato. Pausania (vi, 12, 4), lo dice autore di due statue, quasi certamente di bronzo, di Gerone II tiranno di Siracusa (275-215 a. [...] . Worth) deride l'arte di un M. che aveva "fatto" una Vittoria sul toro, interpretando questo gruppo come Zeus rapitore d'Europa, che riceve la corona del libertinaggio, mentre è invece da ritenersi che la dea fosse in atto d'immolare l'animale.
Bibl ...
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BUCKELKERAMIK
Termine archeologico (ted. = ceramica a gobbi) entrato in uso nel linguaggio tecnico per designare un tipo di ceramica a impasto con vasi decorati in vario modo con protuberanze, bugne, [...] tipiche nelle culture della Boemia e regioni finitime (civiltà di Lausazia, ted. Lausitz). L'espansione della B. va dall'Europa centrale alle coste dell'Asia Minore (Troia, VII strato). Per l'inquadramento generale, v. ceramica, e preistorica, arte ...
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LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] da vasti sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europa centrale; onde si ritiene più appropriato il termine, comunemente usato dagli studiosi odierni, di Civiltà dei Campi di ...
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ALSEN, gemme di
L. Rocchetti
Nome dato nell'archeologia dell'Europa settentrionale a gemme di pasta vitrea, esibenti il più delle volte tre figure espresse in modo del tutto sommario, che derivano da [...] calchi di gemme di arte romana. Vengono datate generalmente al V sec. d. C. Il nome deriva dall'isola danese di A., in cui ne fu ritrovato un esemplare.
Bibl: R. Forrer, in Reallexikon der prähistorischen, ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...