LAUSITZ, Civiltà di
Red.
Termine introdotto da R. Virchows e derivato dai trovamenti avvenuti per la prima volta nella bassa L. (Germania E), con il quale viene designata una cultura della tarda Età [...] da vasti sepolcreti a cremazione, diffusi non soltanto in quella località del Brandeburgo, ma in un'area assai estesa dell'Europa centrale; onde si ritiene più appropriato il termine, comunemente usato dagli studiosi odierni, di Civiltà dei Campi di ...
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ALSEN, gemme di
L. Rocchetti
Nome dato nell'archeologia dell'Europa settentrionale a gemme di pasta vitrea, esibenti il più delle volte tre figure espresse in modo del tutto sommario, che derivano da [...] calchi di gemme di arte romana. Vengono datate generalmente al V sec. d. C. Il nome deriva dall'isola danese di A., in cui ne fu ritrovato un esemplare.
Bibl: R. Forrer, in Reallexikon der prähistorischen, ...
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EVRU
A. Comotti
Scrittura abbreviata per Evrupa, forma etrusca del nome greco Euròpe (Εὐρώπη) su uno specchio del museo di Firenze, che rappresenta la fanciulla Europa a cavallo di un toro.
Bibl.: W. [...] Deecke, in Roscher, I, col. 1441; A. Fabretti, Secondo Suppl. al C. I., 131; E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1843-97, 5, tav. 4 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...