Orefice russo (San Pietroburgo 1846 - Losanna 1920). Formatosi in Europa (Parigi, Londra, ecc.), assunse la direzione del laboratorio di oreficeria del padre Gustav a Pietroburgo (1870-1917). Noto per [...] le creazioni a motivi floreali in pietre preziose o semipreziose e per le sue "uova pasquali", fu, dal 1884, fornitore della famiglia imperiale russa e dell'aristocrazia europea. Presente a numerose mostre ...
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Famiglia di artisti, incisori, ed editori d'arte, attivi ad Augusta (secc. 17º-19º). Il più noto è Georg Philipp I, pittore e incisore (Augusta 1666 - ivi 1742), che dipinse di preferenza battaglie, cavalieri [...] militari, alla maniera di M. Cerquozzi e di J. Courtois. Johann Moritz (Augusta 1802 - Weilheim 1858), allievo dell'accademia di Monaco, viaggiò in Europa e in America; eseguì ritratti, paesaggi e studî, alcuni quadri storici, e litografie. ...
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Pittore americano (Allegheny City 1856 - New York 1915). Illustratore del Harper's Magazine; nel 1877 passò in Europa con St. Reinhart e vi rimase fino al 1881. J. Whistler, particolarmente, ebbe un influsso [...] profondo sul suo stile. Le opere migliori di A. sono gli eleganti ritratti femminili; eseguì anche illustrazioni di libri, scene e costumi per teatro, grandi cicli decorativi (nella Library of Congress ...
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comacini (o comàcini, o commàcini), maestri Maestranze edili e scalpellini abili nel taglio e nell'uso della pietra e del laterizio, riuniti in associazioni corporative, originari della zona di Como, da [...] cui molto probabilmente deriva il nome. I m.c., di cui si hanno testimonianze dal 7° sec., contribuirono alla creazione e alla diffusione dell'architettura romanica in Italia e in Europa; la loro eredità fu raccolta dai maestri campionesi. ...
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Sita a Monaco di Baviera, è tra le più importanti raccolte d'arte d'Europa con oltre 700 dipinti del 14°-18° sec. Al nucleo fondamentale della collezione, formatosi tra il 16° e il 18° sec. (soprattutto [...] maestri tedeschi, fiamminghi e olandesi: A. Altdorfer, A. Dürer, P.P. Rubens, J. Bruegel, H. Rembrandt), si aggiunse nel 19° sec. una nutrita sezione di arte italiana (Giotto, Leonardo, Raffaello, G.B. ...
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Pinacoteca fondata a Londra nel 1824 con l'acquisto della collezione di J.J. Angerstein (1735-1823) e arricchitasi in seguito per lasciti e donazioni. La sua sede è stata più volte ampliata nel corso degli [...] anni (nel 1991 R. Venturi ha aggiunto la Sainsbury Wing). È una delle più vaste e importanti collezioni di pittura d'Europa: ospita, tra l'altro, una rilevante raccolta di opere del Rinascimento italiano. ...
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Pittore (n. nel Cilento 1662 - m. Napoli 1728). Scolaro di L. Giordano e poi di G. M. Morandi, fu facile decoratore, ponendosi quale competitore del Solimena, ma secondo inflessioni fortemente accademiche [...] che trovano riscontro nelle idee e teorie classicistiche in voga nell'Europa del tardo 17º sec. Lavorò anche in Austria, Spagna, Inghilterra, Francia. Opere in chiese e palazzi di Napoli, Cocentaina (Spagna), Madrid, Genova, Montecassino, ecc. ...
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scagliola arte Tipo di stucco colorato, che imita il marmo (➔ tarsia). botanica Erba annua (Phalaris canariensis) della famiglia Poacee, originaria delle Canarie, perciò detta anche canaria; talvolta coltivata [...] per ottenerne semi per gli uccelli domestici, si trova inselvatichita in varie località d’Europa. È alta fino a 1 m e ha pannocchia ovato-oblunga; le cariossidi, rivestite dalle glumette, sono ovoidi, coriacee, lucenti, lunghe 5 mm. ...
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Bunshaft, Gordon. - Architetto statunitense (Buffalo 1909 - New York 1990). Viaggiò in Europa e in Africa settentrionale e una volta tornato negli Stati Uniti lavorò presso lo studio Skidmore, Owings and [...] Merrill fino al 1949. Con uno stile volumetrico e lineare, realizzò principalmente edifici pubblici e per uffici: manifattura Philip Morris (Richmond, 1974); Hirshhorn Museum (Washington D.C., 1974); Haj ...
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Pittore (Trieste 1868 - ivi 1904). Studiò a Monaco di Baviera, dove risentì di M. Libermann, a Parigi e a Roma. Dopo un soggiorno a Venezia, nel 1892 riprese a viaggiare per l'Europa. Dipinse, con saldezza [...] volumetrica e particolare sensibilità per la luce e il colore, scene di vita e ritratti (ritratto di G. Mayer, 1901, Trieste, museo Revoltella) ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...