Pittore e incisore (Kovno, Lituania, 1898 - Roosevelt, New Jersey, 1969). Emigrato negli Stati Uniti nel 1906, con la famiglia, si dedicò alla pittura dopo aver lavorato come litografo. Studiò alla National [...] academy for design (1919-22); tra il 1927 e il 1929 visitò l'Europa e il Nord Africa. Lo specifico interesse per la società del suo tempo lo indirizzò verso un'arte di contenuti sociali, espressa in modi realistici caratterizzati da un segno nitido ...
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Arte
Piccola stanza che negli antichi palazzi signorili era riservata alla conservazione di oggetti e collezioni particolari, talvolta riccamente decorata e destinata a studio. È detto anche g., o stipo, [...] destinato ad arredare questo ambiente: variamente intarsiato, spesso di fabbricazione fiamminga, tedesca o fiorentina, fu di moda in Europa verso la seconda metà 16° secolo. Nelle gallerie artistiche e nei musei, il termine è passato a denominare ...
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Architetto statunitense (New York 1945 - Los Angeles 1996); ha studiato alla University of Pennsylvania, alla Yale University e alla Columbia University, dove si è laureato nel 1971. Nel 1973 si è aggiudicato [...] il Rome prize in architecture e ha trascorso i successivi due anni in Europa. Nonostante il forte impatto esercitato sulla sua formazione dal confronto europeo, la sua architettura è stata soprattutto segnata dall'ambiente californiano a seguito del ...
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Fotografo belga (n. Courtrai 1958). Si è formato alla Académie royale des beaux-arts de Gand, dove ha poi insegnato (1982-89). Fotografo indipendente dal 1982, è membro dell'agenzia Magnum dal 1994. Interessato [...] sulla religiosità delle società tardo-capitalistiche di God Inc. (1991). Dopo circa due anni di lavoro nei paesi dell'Europa orientale ha pubblicato East of Eden (1996). Influenzato dal linguaggio televisivo, ha abbandonato la fotografia in bianco e ...
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Pittore (Ciudad Guzman 1883 - Città di Messico 1949). Formatosi all'accademia di Belle Arti di Città di Messico, tra il 1911 e il 1914 collaborò con disegni caricaturali a El Ahuizote e a La Vanguardia. [...] e sociale sviluppando l'efficacia e la potenza creativa dell'artista. Tra il 1927 e il 1932, O. alternò viaggi in Europa e negli USA (Zapata, 1930, Chicago, Art Institute; Zapatistas, 1931, New York, Museum of modern art) ai lunghi soggiorni in ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] invetriata e intagliata), e solo nel 16° sec. riprese il suo ruolo di capitale.
Tappeti di B. Segnalati già da Marco Polo, si diffusero in Europa nel 19° secolo. Gli esemplari migliori, di colore rosso, sono decorati con ottagoni o esagoni. ...
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Pittore statunitense (Lexington, Virginia, 1928 - Roma 2011). Ha frequentato l'Art students league (1951-52) e i corsi estivi di R. Motherwell e F. Kline presso il Black Mountain college nel North Carolina; [...] tra il 1952 e il 1953 ha visitato l'Europa e, con R. Rauschenberg, l'Africa; nel 1957 si è stabilito a Roma dove, puntando sul valore espressivo del segno, ha elaborato un linguaggio personale caratterizzato da linee sottili e vibranti, eleganti ...
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Tendenza artistica che, rifiutando i valori culturali legati a una società organizzata e tecnologicamente avanzata, mira al recupero dell’azione, del contingente, dell’archetipo come sola possibilità d’arte. [...] diversissime e tra loro autonome. Tendenze o posizioni analoghe si possono riscontrare negli stessi anni anche in altri paesi in Europa e negli USA. Esponenti dell’a. in Italia sono considerati, tra gli altri, il greco residente in Italia J ...
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Architetto (Londra 1781 - Cheltenham 1867). Figlio del pittore e illustratore Robert (1752-1845), si formò, dopo un breve periodo presso J. Soane, con G. Dance il Giovane e con un lungo viaggio in Europa [...] (1801-05), visitando Parigi, l'Italia e la Grecia. Al suo ritorno in Inghilterra pubblicò Specimens of continental architecture (1806) e, ben introdotto nell'ambiente tory, realizzò numerose case di campagna ...
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Pittore italiano (Santarcangelo di Romagna, Rimini, 1906 - Ravenna 1986). Di nobili natali, ha sviluppato molto presto la passione per le arti; ha esposto per la prima volta nel 1930 (a Bologna), ma la [...] si è guadagnato un posto nel tessuto culturale e artistico della città, dando inizio a una intensa attività espositiva nel Nord Europa; ha raggiunto la consacrazione con la personale alla Galleria Noa-Noa di Copenaghen (1956). Ormai noto, negli anni ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...