Scultore e medaglista statunitense (Newark, New Jersey, 1865 - ivi 1952). Visse a lungo in Europa (1890-1902). Fra le sue opere più note: il bassorilievo dell'Educazione antica (biblioteca di Newark); [...] il Pensiero (Smithsonian Institution di Wash ington) ...
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Pittore giapponese (forse Ise 1663 - Edo, oggi Tokyo, 1747); probabilmente scolaro della scuola Kano, subì l'influsso di Itchō. Fu famoso, specie in Europa, per gli oggetti di lacca e rilievi in lacca [...] su fondi di legni naturali ...
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Armaiolo (m. tra il 1494 e il 1497); fu armaiolo ducale dei Visconti e degli Sforza. Fornì a tutti i principi d'Italia e d'Europa armature rimaste famose e tuttora ricercate come opere d'arte. ...
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Pittore e acquafortista olandese (Londra 1595 - Haarlem 1661). Dipinse paesaggi e quadri di genere; insieme a H. C. Vroom fu il più importante paesista del suo tempo in Haarlem. Opere in varie collezioni [...] d'Europa. ...
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Storico dell'arte tedesco (Kleinsorheim 1848 - Francoforte s. Meno 1934); fu il primo direttore (1892-1920) del Museo Germanico di Norimberga. Con G. Dehio pubblicò (1884-1901) tre volumi sull'architettura [...] religiosa dell'Europa occidentale. ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] 1984; C. Quintano, L. Esposito, Terziario metropolitano e assetto dell'industria manifatturiera in Campania, in Mezzogiorno d'Europa, gennaio-marzo 1984; G. Cundari, Campania: difficile assestamento di un sistema dualistico, in I sistemi locali delle ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] nel 1923; F. Kiesler nel 1932; Mies van der Rohe, Gropius e Breuer nel 1937, in anni fra i più bui della storia d'Europa; J.L. Sert (1902-1983) nel 1939; E. Mendelsohn nel 1941. Prima della fine della guerra, la scomparsa di E. Lutyens (1869-1944 ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] , Turchia. Le condizioni economiche e sociali. Le prospettive dei rapporti con la CEE, Roma 1989; La Turquie au seuil de l'Europe, a cura di P. Dumont e F. Georgeon, Parigi 1991; Le nouvelle dynamique en Moyen-Orient. Les relations entre l'Orient ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] aree forestali montane in Sila e in Aspromonte) può essere un simbolo di riscatto e un segnale all'Italia e all'Europa perché ricordino le necessità di una regione bellissima. Come forse anche il ponte sullo Stretto, che rimane un'ipotesi, e sulla ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] Priore
Le prime misure pubbliche riguardanti il p. sono state concepite nel 19o sec., segnatamente negli Stati Uniti e in Europa, nel quadro di politiche e strumenti dedicati alla protezione delle risorse naturali e dei beni culturali. Il più antico ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...