WELTI, Albert
Rudolf Kaufmann
Pittore e incisore, nato il 18 febbraio 1862 a Zurigo, morto ivi il 7 giugno 1912. Dopo aver studiato a Monaco, Venezia e Zurigo, visse a lungo a Monaco e dintorni stabilendosi [...] nel 1918 a Berna. Fortemente influenzato nelle prime opere dal suo maestro Böcklin (la Cavalcata delle Valchirie, 1888; Europa, 1891), se ne staccò ben presto. Le sue pitture: Sera di nozze (1896-1898), ritratto dei genitori (1899), ritratto di ...
Leggi Tutto
ROSZAK, Theodore J
Scultore nordamericano, nato a Poznań il 1° maggio 1907; negli S. U. A. dal 1909, studiò all'Art Institute di Chicago, alla Columbia University, alla National Academy of Design a New [...] York e in Europa tra il 1929 e il 1931; insegna dal 1941 al Sarah Lawrence College, Bronxville, N. Y.
Sino al 1945 le sue opere erano composizioni astratte strettamente costruttiviste, geometriche e contenute, anche per l'influsso di Moholy-Nagy; ...
Leggi Tutto
VENDRAMINI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore, nato a Bassano nel 1769, morto a Londra l'8 febbraio 1839. All'età di 19 anni, attratto dalla fama del Bartolozzi, si trasferì a Londra. Girò l'Europa, [...] e nel 1805, sposata un'inglese, si recò in Russia. Quivi si cattivò la benevolenza dell'imperatore, il quale giunse a rifiutargli il passaporto per impedirgli di ripartire. Il V. però riuscì a fuggire. ...
Leggi Tutto
NOLAN, Sidney
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato a Melbourne il 22 aprile 1917 da famiglia di origine irlandese. È considerato l'artista che meglio è riuscito a rendere lo spirito della sua terra, [...] e sulla leggenda di Ned Kelly, l'eroe nazionale. Nel 1954 espose alla Biennale di Venezia e da allora ha esposto in Europa e negli S. U. A. dove attualmente risiede.
La forza della sua immaginazione, la suggestione del mito, la tecnica personale, il ...
Leggi Tutto
TRABACCHI, Giuseppe
Scultore, nato a Roma nel 1839, morto ivi nel 1909. Tenne per lunghi anni lo studio insieme con A. Cencetti, nella cui collaborazione approntò un bozzetto di monumento a Juárez, approvato [...] 'istruzione e della regina Margherita; la Betsabea, statua esposta a Londra nel 1888 e premiata nelle principali esposizioni d'Europa; inoltre monumenti funerarî, busti, ritratti.
Bibl.: M. Tripisciano, G. T., in Il San Michele a Roma, Roma, maggio ...
Leggi Tutto
MOTHERWELL, Robert Burns
Ornella FRANCISCI OSTI
Pittore, nato ad Aberdeen, Washington, il 24 gennaio 1915. Ha studiato storia dell'arte alle università Harvard e Columbia, ma come pittore è autodidatta, [...] , anch'essi di notevoli proporzioni, hanno grande forza di suggestione.
Espone in America e Europa dal 1944; sue opere si trovano nei principali musei d'America e d'Europa. Ha diretto, dal 1944, la collana Documents of modern art, per cui ha curato ...
Leggi Tutto
SOULAGES, Pierre
Maurizio CALVESI
Pittore francese, nato a Rodez (Aveyron) il 24 dicembre 1919. Iniziò a dipingere nella sua città natale, mentre ancora frequentava il liceo, studiando le arti preistoriche [...] a Parigi. Nel 1947 espose per la prima volta al Salon des Surindépendants, ed in seguito in numerose mostre in Europa e negli Stati Uniti, partecipando, tra l'altro, alla XXVI Biennale di Venezia (1952). La sua pittura, d'impronta vigorosa ...
Leggi Tutto
MÜLLER, Robert
Laura Malvano
Scultore, nato a Zurigo il 17 maggio 1920. Nel 1939 lavora nell'atelier di Germaine Richier, e nel 1949 si stabilisce a Parigi. Espone al Salon de Mai per la prima volta [...] in una galleria parigina. Dopo una vasta retrospettiva al museo di Basilea (1959) gli sono state dedicate numerose mostre personali in Europa e in America: a New York (1963), Amsterdam (1968), Basilea (1971), ecc.
È nel 1953 che M. inizia le sue ...
Leggi Tutto
FUNK ART
Maria Sicco
. Uno dei più recenti aspetti della scultura americana va sotto il nome di Funk art, letteralmente "arte della paura". Derivando le sue mozioni formali e le sue intenzioni di rottura [...] un gioco ascensionale, spezzato e minaccioso. È un tipo di contestazione scolpita nata in California e poi passata in Europa, che rientra nella generale evoluzione dell'arte contro il neo-figurativismo del dopoguerra. B. Morris, S. Le Witt, D ...
Leggi Tutto
TUNNARD, John
Emilio Villa
Pittore, nato a Sandy (Bedfordshire) il 7 maggio 1900. Ha studiato a Londra, nel Royal College of Art. È membro del London Group, che raccoglie artisti inglesi intesi a creare, [...] di un rinnovamento radicale dello spirito figurativo inglese, in relazione alle più importanti acquisizioni dell'Europa continentale.
Per certa macchinosità d'impianti compositivi, per la strana preziosità e varietà delle materie impiegate ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...