CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] veneziani, XI (1969), pp. 75-189; F. Gilbert, Religion and Politics in the thought of G. C., in Action and conviction in early Modern Europe. Essays in memory of E. H. Harbison, a cura di T. K. Rabb-J. B. Seigel, Princeton, N. J., 1969, pp. 90-116; J ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , ad Ind.; studi per palazzo Medici (Madama): G. Miarelli Mariani, in Atti d. Convegno Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, in corso di pubbl.; palazzo del vescovo di Cervia: P. N. Pagliara, Documenti sul pal. d. vescovo di ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ; G. Malesci, Catalogazione della pittura ad olio di G. F., Novara 1961 (con ampia bibliografia); E. Cecchi-M. Borgiotti, Macchiaioli toscani d'Europa, Firenze 1963, pp. 139-171 e passim; E. Cecchi, F. e i macchiaioli, in Le Arti, 1963, 8, pp. 4-7; M ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] la corte e la città, ma segnarono una svolta nella storia delle arti figurative nell'Italia padana e nell'Europa delle corti.
Suo primo incarico furono il completamento e la decorazione del palazzo di Marmirolo (distrutto), dove iniziò a ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] 707-716; H. Hager, Osservazione su C. E e la sua opera del Tempio Vaticano, in Centri e periferie del Barocco, I, Barocco romano e l'Europa, Roma 1992, pp. 83-149, 160-162; C. Di Biase, Strada Balbi a Genova, Genova 1993, pp. 41-44, 54 s., 143-154; A ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ipotesi sul C., in Essays presented to M. P. Gilmore, Firenze 1978, pp. 95-106; C.Hermarck, Die Kunst der europ. Gold- und Silberschmiede…,München 1978, adIndicem.
E. Camesasca
Per i più importanti repertori bibliogr. sul C. scrittore vedi B. Maier ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] nn. 35-36, pp. 81-85; G. Cantone, Il teatro del re: dalla corte alla città, in Teatro del Re. Il San Carlo da Napoli all'Europa, a cura di Id. - F.C. Greco, Napoli 1987, pp. 43-80; M. Causa Picone - A. Borrelli - A. Porzio, Il palazzo reale di Napoli ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] la Gardner in qualità di suo consulente per l'acquisto di quadri (v. anche Sprigge, 19635 pp. 138-157).
Ritornato in Europa, il B. pubblicò (Londra 1895) un'innovativa monografia su Lorenzo Lotto, cui fece seguito nel 1896 Fiorentine Painters of the ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] . Realizzati più volte dal G. durante la propria attività, i Filosofi rientrano in una tipologia piuttosto diffusa in Europa, caratterizzata da una rappresentazione dei vari pensatori dell'antichità in chiave di ostentato verismo, a volte al limite ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] of P. Uccello, London 1950 (London-New York 19692); M. Muraro, L’esperienza veneziana di P. Uccello, in Venezia e l’Europa. Atti del XVIII Congresso internazionale di storia dell’arte… 1955, Venezia 1956, pp. 196-199; E. Sindona, P. Uccello, Milano ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...