JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] Etrusca di Cortona, n.s., XI (1979), 18, pp. 447-473; R. Proto Pisani, in Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, il primato del disegno (catal.), a cura di L. Berti, Firenze 1980, p. 127; A.M. Petrioli Tofani, ibid., pp ...
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BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] sia stato il principale esecutore della serie dei trecento disegni architettonici, botanici e zoologici che il Bruce riportò in Europa dal viaggio etiopico: benché essi fossero rimasti parzialmente incompiuti per la morte del B., "furono ammirati con ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] Ferrovie livornesi ed in particolare con Carlo Fenzi, che fu uno dei suoi principali committenti. Nel 1863 viaggiò per l'Europa, come risulta dalla lettera 61 conservata nella Bibl. della Soprint. alle gallerie di Firenze.
Dopo qualche anno tornò a ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] nella decorazione di una stanza dell'ala di ponente, realizzata dal G. nello stile pompeiano tornato di gran moda in tutta Europa dopo le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei (Panichi, p. 19). Mentre attendeva ai lavori nella villa del Poggio ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] degli artisti sardi all'Opera Bevilacqua La Masa di Venezia, alla Mostra degli incisori sardi che si tenne in varie città d'Europa e a Milano.
Nel 1952 sposò Maria Porcu e due anni dopo realizzò, insieme con G. Ciusa Romagna, la Via Crucis nella ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] Milano, XI, Milano 1958, pp. 452, 455; L. De Longhi Fraccaro,Notizie della chiesa milanese di S. Donnino alla Mazza, in Arte in Europa. Scritti di storia dell'arte in onore di E. Arslan, Milano 1906, I, pp. 215-222,passim; II, illustr. 154, 155, 159 ...
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CORRODI (in alcuni documenti svizzeri Korradi), Salomon
Sabina Magnani
Figlio di Salomon, pastore protestante, e di Regula Nägeli, nacque il 19 apr. 1810 a Fehraltorf (presso Zurigo) dove il padre esercitava [...] andati dispersi o comunque non se ne conosce l'attuale ubicazione; andrebbero rintracciati nei vari musei e collezioni private d'Europa.
A Roma, nella Galleria comunale di arte moderna in palazzo Braschi, si trova una Veduta prospettica di Roma da ...
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BONAZZA, Antonio
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso, detta Tartaglia, e fratello di Francesco e Tommaso, è il più valente di questa famiglia di scultori veneziani. Nacque a Padova [...] di Sopra (Padova), che vanno considerate tra le opere più belle della scultura rococò non solo nel Veneto ma in tutta l'Europa.
Sono in pietra di Custoza; il Cacciatore è firmato per esteso, mentre le altre statue hanno soltanto le iniziali; il Moro ...
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PEZZI, Domenico detto Furgnico
Gianluca Zanelli
– Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Puria di Valsolda, come risulta dall’archivio parrocchiale della chiesa dei Ss. Mamete e [...] figurative nella regione dei laghi e aspetti dell’emigrazione artistica nel XVI e XVII secolo, in Magistri d’Europa. Eventi, relazioni, strutture della migrazione di artisti e costruttori dai laghi lombardi. Atti del convegno (Como… 1996), a ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] desunti da epoche e civiltà lontane nel tempo o nello spazio, è tipico della cultura romantica portoghese come di quella dell'Europa intera.
Dopo il 1850 il C. aderì alle nuove tendenze neogotiche. Una delle prime opere in questo stile è la cappella ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...