FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] solo volume, sono stati certo i più operosi, e spero si potrà dire un giorno, i più fecondi della mia vita" (Lavecchia Europa e la nuova, Milano 1918, p. 20), perché in questo libro (disse ancora il suo autore: cfr. G. Ferrero - C. Barbagallo, Roma ...
Leggi Tutto
AMALDI, Edoardo
Giovanni Paoloni
Nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908 da Ugo, docente universitario, e da Luisa Basini.
La formazione
A causa degli spostamenti di sede dovuti alla carriera [...] dei Lincei, s. 9, I (1990), pp. 7-39. Il successivo volume P. Angela - C. Rubbia, E. A. scienziato e cittadino d’Europa, Milano 1992, raccoglieva la biografia redatta da Rubbia per il CERN e un’intervista di Angela ad Amaldi del 1980. Il suo ruolo ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Siège au début de la guerre de Trente ans. Les objectifs de la politique allemande de Gregoire XV (1621-1623), in L'Europe des traités de Westphalie. Esprit de la diplomatie et diplomatie de l'esprit, a cura di L. Bély - I. Richefort, Paris 2000 ...
Leggi Tutto
PASQUALE I, papa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE I, papa. – Figlio di un certo Bonoso e di Teodora, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, forse a Roma, dove ebbe la sua formazione clericale all’interno [...] pp. 134-140, 158-165; J. Chélini, L’Aube du Moyen Âge. Naissance de la chrétienté occidentale. La vie religieuse dans l’Europe carolingienne (790-900), Paris 1997², pp. 267, 278; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto medioevo, Roma ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto, re di Sardegna
Figlio di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia (Torino 1798 - Oporto 1849). Ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e fu [...] e gli Stati tedeschi meridionali per la costruzione di una strada ferrata che congiungendo il porto di Genova all’Europa centrale, lo trasformava in un importante nodo marittimo. Questi primi provvedimenti di politica economica, che videro anche una ...
Leggi Tutto
Bosco, Giovanni
Educatore (Castelnuovo d’Asti 1815 - Torino 1888). Ordinato sacerdote nel 1841, nel 1846 fondò a Valdocco il primo nucleo dell’Oratorio, intitolato a San Francesco di Sales, da cui nascerà [...] e alla formazione di «utili cittadini e buoni cristiani». Beatificato nel 1929, fu canonizzato nel 1934. Le istituzioni salesiane ebbero da subito uno straordinario successo e si diffusero non solo in Italia e in Europa, ma in tutto il mondo. ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , pp. 81 s.; S. E. Crane, White silence, Coral Gables, Fla., 1972, ad Ind. (influenze sugli scultori americani del sec. XIX); The Acad. of Europe,Rome in the 19th century (catal.), The W. Benton Museum of Art, Univ. of Conn., s.l. 1973, pp. 130-34; L ...
Leggi Tutto
FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] altro gruppo di esiliati politici. La fine dell'iniziale apertura si ebbe nell'anno successivo. Un'epidemia di colera, attraversando l'Europa, nel 1835 attaccò l'Italia, nel '36 raggiunse il Mezzogiorno, e si diffuse nel '37 in tutto il Regno. Per la ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] un conflitto di potenze non cattoliche contro le potenze cattoliche o, comunque, antislave, con tanto maggiore danno per l'Europa quando la vittoria degli alleati fu decisa dall'associato d'oltre Atlantico, ed aveva inizio la decadenza del continente ...
Leggi Tutto
DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] '59, con le dichiarazioni di Napoleone III e il discorso di Vittorio Emanuele in pieno Parlamento, e il clima di tensione in Europa e di fervida aspettazione in Italia che ne scaturì, mentre da un lato rinsaldavano a Firenze l'intesa tra popolani e ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...