Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] parallela di due donne, la poetessa E. Lasker-Schüler e la rivoluzionaria russa M. Sochat, il violento insorgere del nazismo in Europa e la fondazione dei primi kibbuz in Palestina. Golem ‒ L'esprit de l'exil (1992; Golem ‒ Lo spirito dell'esilio) fu ...
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CANCIANI, Paolo
Raffaele Feola
Nacque nel 1725 ad Udine da Leonardo e da Vittoria Picco, da famiglia nobile e ben vista dal governo veneto, che si mostrò infatti particolarmente prodigo di favori per [...] , Elogio del p. P. C., pubbl. come introd. alla dissertazione del C., Sull'introduzione dell'arte del leggere e scrivere in Europa, Venezia 1836, pp. 11-18; E. A. Cicogna, Saggio di bibliogr. venez., Venezia 1847, p. 177; G. Dandolo, La caduta della ...
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ciclismo
Sergio Neri
Audacia, sudore e grande passione
In origine fu una scommessa: poi, a poco a poco, quell'oggetto semplice e portentoso che è la bicicletta divenne lo strumento di una grande passione [...] questo fascino che nascono i campioni del ciclismo, oggi ancora molto popolari in tutto il mondo, e in particolare in Europa. La bicicletta è una compagna complice e fidata che consente esplorazioni fatte a passo d'uomo nei profumi della natura, nei ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] Włocławek 1924; M. Bersano Begey, Le ultime ore di S. B., in Convivium, XII(1930), pp. 51-64; A. Tamborra, Garibaldi e l'Europa, in Atti del XXXIX, Congr. d'Ist. per la storia del Risorg., Palermo-Napoli 1961; La nazione polacca e l'Unità d'Italia ...
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Bismarck, Ottone di
Francesco Tuccari
Uomo politico e statista tedesco
Ottone di Bismarck è stato una figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della seconda metà del 19° secolo. Fu il [...] combattuta e vinta nel 1870-71 contro la Francia di Napoleone III, che temeva la crescita della potenza prussiana in Europa.
Fu all'indomani di questo conflitto ‒ che rappresentò una profonda umiliazione per la Francia e portò alla caduta dell'Impero ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] e da una regia da film d'azione. Nel 1967 apparve il premiato Skupljači perja, primo film non oleografico dell'Europa orientale sulla vita degli zigani. Dietro la storia del protagonista Bora Petrović (Bekim Fehmiu), tra sbornie, amori impossibili ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] opere si ricordano in particolare: Le origini dell'Enciclopedia (1946); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] dell'averroismo sigieriano, l'insegnamento della mistica cristiana ed ebraica. Vastissima la fortuna di P. in Italia e in Europa: da Bruno a Vico, da Reuchlin e Zwingli ai platonici di Cambridge. La sua memoria e la sua prodigiosa dottrina ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] rivoluzione toscana, 1849; Lucrezia delle Vie o la Corsica al secolo XVI: romanzo storico, 1853; La Russia e l'Europa occidentale nella questione d'Oriente, 1854). Dopo il 1859 abbandonò il movimento risorgimentale e fu accusato di mene borboniche ...
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Militare e uomo politico messicano (Valladolid, od. Morelia, 1783 - Padilla 1824). Fino al 1820 combatté nell'esercito spagnolo contro i patrioti; poi (1821), d'accordo con V. Guerrero, proclamò il Plan [...] contro i repubblicani, la rivolta di López de Santa Ana lo costrinse ad abdicare (1823), e a rifugiarsi in Europa. Nel 1824 ritornò in patria, allo scopo di difenderla contro eventuali spedizioni spagnole; ma, sbarcato a Tamaulipas, fu arrestato ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...