CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] Trattato di Roma, costitutivo dell’area di libero scambio in Europa, ponendo nel contempo le basi per l’adesione dell’Italia cui si estendeva la liberalizzazione degli scambi anche fuori d’Europa e si avviava anche per l’Italia l’integrazione nel ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] Privatissimum da cui sono usciti tutti gli allievi delle più giovani generazioni.
Sotto gli auspici dell'Istituto per l'Europa orientale, cui si era avvicinato grazie a Paolo Emilio Pavolini, professore di sanscrito all'università di Firenze, aveva ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] s.; K. T. Parker, Nuovidisegni veneti al Museo Ashmolean di Oxford, in Arte veneta, I (1947), p. 47(attribuisce al C. un Ratto di Europa e gli toglie un Ritorno di Ulisse);E. Arslan, Nota su Veronese e Zelotti, in Belle Arti, I (1946-48), pp. 227-245 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] in viaggio. Leone X mandava cardinali legati in Germania, Francia, Spagna e Inghilterra per conquistare i sovrani più potenti d'Europa ai suoi progetti di una "Pax christiana" e promuovere una tregua quinquennale fra di loro in difesa dai Turchi. Al ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] , quadruplicatasi nel giro di pochi anni (16-17 milioni di chilogrammi nel 1926), ponendo l'Italia al primo posto in Europa, stentava a trovare una.collocazione sul mercato a prezzi remunerativi. Il C. visse la seconda metà degli anni Venti nell ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] , che lo conobbe e ne assimilò tutto ciò che era compatibile con il clima e i sistemi di cultura dell'Europa nordoccidentale. Anche se non si conosce alcuna traduzione spagnola, l'Obra de agricultura di Gabriele Alonzo de Herrera (prima edizione ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Ottonen und der ersten beiden Salier (951-1056), Erlangen 1936, pp. 23-25, 69 s. e 73-79; G. Falco, A. d'Ivrea, in Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 389-406; C. G. Mor, L'età feudale, I, Milano 1952, pp. 450 ss.; Enciclopedia Italiana, IV, pp.143 s. ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] «sono così rare le prerogative che in esso si ritrovano nell’arte della musica, che non solo l’Italia, ma quasi tutta l’Europa ne è sparsa la fama. […] Fecero a gara molti cardinali, prencipi e signori per sentire le di lui composizioni; le opere in ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] l'Ungheria rimaneva il punto di forza di qualsiasi impegno insurrezionale e organizzativo che collegasse i popoli soggetti dell'Europa danubiano-balcanica contro l'Austria e contro la Turchia. Per questo i contatti di collaborazione con gli esponenti ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] , Mecenati e pittori, Firenze 1966, ad Indicem (anche per Ferdinando); C. Magni, Alcuni ined. di G. M. C., in Arte in Europa. Scritti in on. di E. Arslan, Milano 1966, pp. 807-11; Omaggio a G. Morandi. Mostra di dipinti restaurati del territorio di ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...