Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] ) che questa forma di Stato assunse una connotazione compiuta. Nel 19° sec. il fenomeno riguardò soprattutto l’Europa centrale, con: la Confederazione del Reno (1806-13), strumento della politica napoleonica; la Confederazione germanica (1815-66 ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] cui sono stati adottati. La Convenzione di Ginevra, infatti, era nata per affrontare il problema dei rifugiati in Europa dopo la seconda guerra mondiale. Ma all’indomani della decolonizzazione il fenomeno dei rifugiati si è manifestato in prevalenza ...
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Contraffazione di un documento, un’opera d’arte o altro o per lo più a scopo di frode.
Arte
La storia dei falsi ha seguito costantemente lo sviluppo del commercio antiquario, con tecnica proporzionata [...] documentari, specie se antichi, costituiscono un’interessante testimonianza storico-culturale.
Dall’interesse per la raccolta di autografi, diffusasi in Europa tra la fine del 18° e la prima metà del 19° sec., nacque la pratica della f. di lettere ...
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Il diritto internazionale impone a tutti gli Stati di astenersi dall’esercizio della propria giurisdizione nei confronti degli altri Stati. Tale obbligo, di natura consuetudinaria e connaturato alla struttura [...] di Stato), il primo strumento internazionale di carattere generale adottato in materia è stata la Convenzione del Consiglio d’Europa sull’immunità degli Stati del 1972, entrata in vigore nel 1976. Ispirandosi alla concezione restrittiva dell’immunità ...
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Il diritto penale minorile riguarda le leggi e i regolamenti che intervengono quando il minore commette reato e, prendendone in considerazione l’età, stabilisce in quale momento l’individuo raggiunga la [...] per l’amministrazione della giustizia dei minori» (cosiddette Regole di Pechino, 1985) e la raccomandazione del Consiglio d’Europa sulle «Risposte sociali alla delinquenza minorile» (1987). Tali documenti – unitamente all’art. 31, co. 2, Cost., che ...
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E’ una delle libertà che hanno caratterizzato la costruzione del mercato comune in Europa. Il Trattato del 1957 istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) prevedeva, infatti, accanto alla disciplina [...] sulla libera circolazione dei lavoratori subordinati (Libera circolazione delle persone), la regolamentazione del diritto di stabilimento, riconoscendo ai cittadini comunitari la libertà di esercitare, ...
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Dà luogo a impresa pubblica l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora sia rivolta al perseguimento di uno scopo di lucro e non costituisca diretta [...] pubbliche è profondamente mutato negli anni, seguendo un percorso analogo a quello di molte imprese pubbliche in Europa, anche e soprattutto in relazione ai limiti imposti dalla normativa europea. All’attività imprenditoriale dello Stato svolta ...
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(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] delle telecomunicazioni, o quale osservatore permanente, come nel caso dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e del Consiglio d’Europa.
Tra le diverse tipologie di trattati che la S. può stipulare vi sono i concordati, accordi bilaterali che ...
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mutualità Nel linguaggio giuridico e sociologico, complesso di istituzioni a base associativa regolate dal principio dell’aiuto scambievole e delle prestazioni reciproche. Ciò che caratterizza il fenomeno [...] associazioni specie nell’ambiente operaio. Queste associazioni, che si costituirono dapprima nei paesi dell’Europa occidentale, furono variamente denominate: in Gran Bretagna friendly societies, in Francia associations ouvrières o compagnonnages ...
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(BRI; ingl. Bank for International Settlements) Istituto finanziario internazionale, con sede a Basilea. Secondo i compiti statutari, fornisce assistenza finanziaria alle banche centrali e concede loro [...] centrali. Dopo la Seconda guerra mondiale, ampliò l’attività di centro tecnico di cooperazione tra le banche centrali d’Europa, allacciando rapporti con il Fondo monetario e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo e operando per ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...