PROTETTORATO (XXVIII, p. 377)
Giorgio Balladore Pallieri
La figura del protettorato internazionale, sostanzialmente scomparsa nell'Europa prima della seconda Guerra mondiale, è ricomparsa con la costituzione [...] imposta dai Tedeschi (16 marzo 1939) del Protettorato di Boemia e di Moravia (v. cecoslovacchia, in questa App.).
Per quanto la costituzione del protettorato nascondesse, di fatto, un regime di occupazione ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 9°). Grande rilievo è in genere assegnato alla figura-ritratto nei codici con raccolte di leggi e capitolari redatte nell'Europa centrosettentrionale (Parigi, BN, lat. 4787, c. 95v, della metà del sec. 9°; lat. 9654, c. Av, proveniente da Metz, della ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Contratto
Giorgio De Nova
di Giorgio De Nova
Contratto
Contratto e ordinamento statuale
Appare logico che una voce giuridica, qual è quella sul contratto, chiarisca innanzitutto in relazione a quale [...] almeno una delle parti commerciante. È poi emersa negli Stati Uniti la categoria dei consumer contracts, fatta propria in Europa da numerose direttive comunitarie.
La Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del 1980 esclude ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] , ma non vide la luce. Una terza, di A. Kruščov, venne pubblicata anch'essa nella capitale, nel 1806.
Dall'altra parte dell'Europa, in Spagna, l'opera del B. seppe pure trovare la propria strada. P. Giusti, il 12 genn. 1775, lo avvertiva da Madrid ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] malsicura di Augsburg, già varie volte reimpressa. Tra le molteplici che si susseguirono presso editori d'ogni parte d'Europa vanno ricordate, per l'ulteriore storia del testo, l'edizione aldina del 1546,che è più precisamente la prima edizione ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] , Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E. Capozzi, Soveria Mannelli 2002, pp. 159-192 ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] 1952) relatore sull'attività del gruppo.
Fu membro dei Consiglio esecutivo dell'Unione latina, deputato al Consiglio d'Europa, vicepresidente dell'assemblea dell'Unione europea occidentale (UEO).
Fuori ruolo dall'università dal 1977, il B. morì a ...
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finanza pubblica
Insieme degli atti finanziari, politici e amministrativi tesi all’acquisizione e all’impiego delle risorse monetarie necessarie al perseguimento degli obiettivi pubblici. Le discipline [...] sui problemi della f. p. si possono far risalire all’inizio del 18° sec., quando l’emergere degli Stati nazionali in Europa pose l’esigenza di una gestione più razionale delle entrate e delle spese pubbliche. Da allora tali studi hanno conosciuto una ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 1983, pp. 1-18.
208. Id., Gens de mer à Venise, pp. 161-164.
209. Id., Los puertos de la sal en la Europa meridional. Contribución al estudio de las estructuras materiales de un gran comercio, "Estudios d'Historia Economica", 1, 1988, pp. 5-26.
2 10 ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] La Riforma Sociale", 14, 1904, pp. 450 e 527-534 (pp. 429-450, 509-537); Giuseppe Felloni, Gli investimenti finanziari genovesi in Europa tra il Seicento e la Restaurazione, Milano 1971, pp. 137-138. Su questo punto cf. il saggio di Andrea Zannini in ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...