RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] kW 860,52 (media 506); in Oceania, 168 per kW 410,47 (media 2,45). Per quanto riguarda l'evoluzione degl'impianti in Europa, si hanno i dati seguenti:
Pertanto, tra il 1926 e il 1940, la potenza globale degl'impianti nel mondo intero era centuplicata ...
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Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] del c. entrò in una fase di grande accelerazione con la Rivoluzione industriale che, a partire dalla Gran Bretagna, investì l’Europa occidentale e gli Stati Uniti. Secondo molti autori è in questa fase che nacque propriamente il c. moderno il quale ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] all'anno in media), i capitali europei erano massicciamente affluiti in America e in Australia, molti lavoratori erano emigrati dall'Europa verso gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, il Brasile e l'Argentina, e l'economia mondiale aveva raggiunto ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] britannici.
La seconda fase, iniziatasi in Inghilterra a partire dalla legislazione del 1834 e sviluppatasi anche nell'Europa continentale circa cinquant'anni dopo, ha visto un'estensione, oltre a una ristrutturazione, degli interventi di protezione ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] (2,7%) e, fra i paesi a economia centralizzata, quelli asiatici (5,3%). Gli aggregati a minore saggio di sviluppo sono stati l'Europa occidentale (1,0%) fra quelli sviluppati, il Medio Oriente (2,4%) fra quelli in via di sviluppo, e i paesi dell ...
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Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] N. Bosanquet e P. Townsend), London 1980, pp. 171-185.
Pizzuti, F.R., Note sul sistema pensionistico italiano, in La politica previdenziale in Europa (a cura di M. De Cecco e F.R. Pizzuti), Bologna 1994, pp. 41-105.
Pizzuti, F.R., Rey, G. (a cura di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] stessa (v. Feldstein, 1997).
L'anomalia di un'unione monetaria non inserita in un'unione politica è tuttavia, nel caso dell'Europa, meno acuta di quanto possa apparire a prima vista. La sovranità degli Stati membri della UE è già stata trasferita in ...
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PRIVATIZZAZIONE
Luigi Paganetto
Dante Cosi
Aspetti generali. - A partire dagli anni Ottanta in alcuni paesi occidentali e, successivamente, dagli anni Novanta, nei paesi ex socialisti, ha ricevuto [...] Le altre 400 saranno attribuite a 15 fondi che provvederanno a vendere le quote al pubblico. L'Ungheria è stato il primo paese dell'Europa dell'Est che ha dato avvio negli anni Ottanta a processi di p., ma finora solo il 18% delle aziende pubbliche è ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] l'edificazione di una Società socialista è invece, in un paese sottosviluppato, assai più difficile. Circa i paesi dell'Europa occidentale e del Nordamerica, è quindi sempre vero che in essi è difficile trovare solide maggioranze per una rivoluzione ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] cura di L. Jeftic e G. Sestini), vol. I, London: Edward Arnold, 1992, pp. 1-14.
Montanari, A., The Mediterranean region: Europe's summer leisure space, in European tourism (a cura di A. Montanari e A. M. Williams), Chichester: Wiley, 1995, pp. 41-65 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...