Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] di contenimento dei disavanzi con riduzioni contemporanee di spese pubbliche hanno trovato, per quanto riguarda i paesi dell'Europa continentale, un preciso riferimento nei parametri fissati dal Trattato di Maastricht (1992) per l'adesione all'Unione ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] richiesti: il nitrato di ammonio che costituiva oltre un terzo della produzione dei f. azotati, è via via sostituito, soprattutto in Europa, dal solfato di ammonio (tenore intorno al 30 ÷ 35% contro il 20% del nitrato) e negli ultimi anni in parte ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] 'URSS in costante sostenuto aumento mettono in evidenza l'esistenza di un piano di sviluppo, mentre negli altri paesi dell'Europa orientale (Bulgaria, Polonia e Romania) la produzione si sviluppa senza forti sbalzi. Effettivamente, per l'URSS c'è un ...
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Risparmio
Claudio Sardoni
(XXIX, p. 453; App. II, ii, p. 721; III, ii, p. 625; V, iv, p. 539)
Tendenze del tasso di risparmio negli anni Novanta
Nel 1995 il Fondo monetario internazionale rilevava che [...] negli ultimi anni Novanta. Tra il 1995 e il 1999, il tasso di r. pubblico statunitense è aumentato più di quattro volte, e in Europa si è passati da un tasso negativo (−2,6%) a un tasso positivo dello 0,8% (tab. 1). Tale andamento è stato certo il ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] ‰) nonostante il grosso afflusso di popolazione giovane dalle regioni meridionali dove la natalità è tra le più alte d'Europa (21‰). La mortalità, invece è diminuita maggiormente nel Sud soprattutto a causa di una più favorevole composizione per età ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] il pericolo comunista. Solo dopo il mancato intervento di Mosca nei drammatici eventi che portarono al crollo dei regimi comunisti in Europa e alla caduta del muro di Berlino, si convinse delle intenzioni riformatrici di Gorbačëv, che incontrò il 2-3 ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] attrezzature di notevoli dimensioni e molto complesse, specie per gli sport di più alto seguito popolare (come il calcio in Europa e in Sud America e il base-ball negli SUA). In particolare le recenti Olimpiadi hanno rappresentato per ogni nazione ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] cui è rimasta fedele la maggioranza della popolazione.
Il tenore di vita si mantiene sui livelli dei paesi più evoluti dell'Europa occidentale (il reddito pro capite era stimato nel 1972 di 1456 dollari). L'indice di mortalità infantile è sceso da 34 ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] , paese che conta il maggior numero di associazioni di pubblicitari in Europa, il creativo più famoso è J. Séguéla, che si affaccia è riservato il 30% e in Francia il 20%). In tutta l'Europa s'investono 29,6 miliardi di dollari (pari al 53% dell' ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] nel settore dei trasporti e delle comunicazioni; ciò nonostante e malgrado che la S. sia uno dei pochi paesi d'Europa in cui si costruiscono ancora strade ferrate, la rete ferroviaria è tuttora insufficiente ed attendono di essere compiute opere ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...