GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] Babelon, Histoire de Paris au XVIe siècle, Paris 1986, pp. 179 s., 260, 328, 460; F. Melis, I mercanti italiani nell'Europa medievale e rinascimentale, a cura di L. Frangioni, Firenze 1990, ad indicem; B. Dini, Saggi su un'economia-mondo. Firenze e l ...
Leggi Tutto
COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] , nel quale tentò e, in parte, riuscì, di attuare miglioramenti nella produzione agricola in un momento in cui - in tutta Europa - si stava verificando un aumento del prezzo del grano.
Le relazioni del C. al governo sabaudo, ricche di particolari sui ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] di progettisti e costruttori, il mercato italiano restava - a differenza di quanto andava accadendo nel resto d'Europa - largamente sottosviluppato, a causa sia di un diffuso e spesso non ingiustificato pregiudizio verso la effettiva funzionalità ...
Leggi Tutto
CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] sottomarini, meglio nota come Italcable.
Il C. aveva cominciato a studiare il problema della trasmissione telegrafica via cavo tra l'Europa ed il Sudamerica nel 1918; e non è fuori luogo ritenere che gli stretti legami d'affari con la Pirelli, uno ...
Leggi Tutto
CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] al tradizionale sbocco verso il commercio. Avviato alla mercatura, il C. non ancora ventiduenne, partì per l'Europa settentrionale, dove già si trovavano altri membri della sua famiglia. Stabilitosi dapprima a Londra - presso Lotto Stracciabendi ...
Leggi Tutto
GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] fabbricare bottoni, continuando quindi la sua precedente attività in Italia che gli era servita per svolgere un'azione politica in Europa e in America. In Italia, dopo l'esperienza dell'UNRRA e la costituzione, nel 1949, dell'IME lane, operante prima ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] . 67 s.; O. Gaspari, Alle origini del movimento comunale europeo: dall'Union internationale des villes al Consiglio dei Comuni d'Europa (1913-1953), in Memorie e ricerca, V (1997), 10, pp. 147-163; Id., L'Unione statistica delle città italiane (1907 ...
Leggi Tutto
LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] . Completò così un'educazione al gusto di stampo internazionale e una formazione alle relazioni umane negli ambienti più raffinati d'Europa.
Profondamente religiosa, all'inizio del 1934 guarì da una grave malattia e si recò a Lourdes con la madre. Al ...
Leggi Tutto
DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] la definitiva separazione del lavoro manuale dal lavoro mentale e la creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo campo, preposto alla creazione di nuove forme. Dunque, in linea con tale assetto progressista imposto all'impresa ...
Leggi Tutto
FORMENTINI, Paride
Isabella Cerioni
Nacque a Cremona il 12 giugno 1899 da Angelo, pittore decoratore di chiese, ed Ester Marcella Parietti. Nel 1916 conseguì il diploma di ragioniere presso l'istituto [...] Modena 1969, pp. 73-85; America latina y la falta de ahorro privado, in Los procesos de integración en America latina y Europa, Roma 1970, pp. 542-550.
Fonti e Bibl.: L'Archivio storico della Banca di Roma conserva: il fasc. personale del F. (Sezione ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...