DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] s. al recente A. M. Fusco, A. Serra: un mercantilista?, in Categorie del reale e storiografia. Aspetti di continuità e trasformazione nell'Europa moderna, a cura di F. Fagiani e G. Valera, Milano 1986, pp. 209-221. Cfr., da ultimo, J. A. Schumpeter ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] e sovrintendere alla rete commerciale e distributiva.
Tale ruolo lo portò a viaggiare senza sosta per l'Italia e l'Europa, intessendo rapporti con clienti e fornitori e promuovendo i prodotti della ditta nelle varie fiere di settore. Di ritorno da ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] , 537; F. Mastroberti, La riforma negata. Elaborazione e fallimento del primo "codice" di procedura penale del Regno di Napoli, in Frontiera d'Europa, I (1997), pp. 93-103, 112-116, 127-145; M.G. Maiorini, I presidi nel primo periodo borbonico: dall ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] della Savoia, redasse la nuova legislazione sulle miniere, emanata il 20 nov. 1859 e considerata una delle più avanzate in Europa.
Durante il soggiorno a Cagliari, progettò la costruzione di un lago artificiale per risolvere il grave problema dell ...
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ARMENISE, Giovanni
Francesco M. Biscione
Nacque a Bari il 24 maggio 1897 da Giuseppe, facoltoso notaio, e da Adriana Milella. Diplomato ragioniere, fu nazionalista nel 1915 e ufficiale dei bersaglieri [...] nel settembre 1950 alla presenza di Alexander Fleming che la giudicò tra le più grandi e moderne fabbriche di antibiotici d'Europa.
La Leo, costituita con capitale di L. 1. 200.000 - in azioni da L. 1.000 - fu ricapitalizzata dall'assemblea del ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] pubblico un negozio in largo Augusto che la stampa dell'epoca definì con entusiasmo uno dei più moderni ed efficienti d'Europa. E due anni più tardi l'ormai vecchia pasticceria di piazza Duomo fu rimessa completamente a nuovo, divenendo la più grande ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] loro una formazione professionale e un lavoro: esso risente tanto delle nuove concezioni utilitaristiche che andavano diffondendosi in Europa sul problema della mendicità, risolto con la istituzione di case di lavoro, quanto dei progetti utopistici ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] . Sergi, Napoli 1995, pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e l'Europa (1270-1312), Torino 1998, pp. 140-142, 156; Id., Le famiglie del patriziato astigiano nel Medioevo, in Araldica astigiana, a ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] 1ºgenn. 1821 fondò una propria banca, che da lui prese il nome e si affermò ben presto in Italia e in Europa. Il F. partecipò attivamente alla promozione degli scambi della Toscana con l'estero, suggerendo un ribasso dei dazi gravanti su determinate ...
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LUCIANI, Giovanni
Andrea Caracausi
Nacque il6
giugno 1866 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), un piccolo paese del Bellunese, da Felice e Pierina Tognetti, ultimo di tre fratelli, Luigi e Sante.
Il [...] nelle aree circostanti, al fine di favorire l'approvvigionamento della materia prima che in precedenza veniva acquistata nell'Europa orientale. L'attività produttiva crebbe fino a raggiungere, nel 1915, i 25.565 ettolitri.
Gli anni della Grande ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...