CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] sociale" (p. 168 e passim).
Negli Studi sui Monti di Pietà (Venezia 1865), fatta la storia della diffusione in Europa dell'istituzione, poneva la questione se fosse stata veramente utile, e ne criticava la gestione nel Veneto, propugnandone una ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] assiologicamente orientata, la contrapposizione tra l’indirizzo anglo-americano e quello francese, mettendo in evidenza come nell’Europa latina la «teorica costituzionale di Rousseau» fosse riuscita a «distruggere i privilegi» ma avesse fallito nell ...
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GIRALDI, Neri
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 22 apr. 1560, da Lionardo e Lisabetta di Carlo di Bernardo Medici.
Apparteneva a un ramo collaterale dell'antica famiglia dei Neri, quello detto Del [...] una posizione di qualche rilievo nell'entourage mediceo, poiché venne impiegato da Ferdinando I nei traffici granari con l'Europa settentrionale, che in questa fase avevano assunto un'importanza decisiva. A partire dal 1590, infatti, la Toscana fu ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] movimento operaio raccolto intorno alla Fratellanza artigiana fiorentina e fu, dal 1861, redattore del giornale La Nuova Europa, diretto da A. Martinati e attestato su posizioni vicine al federalismo cattaneano, dunque sensibile a una declinazione ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] se le scarse tracce conservate dai documenti a noi noti attestano la loro presenza in varie piazze d'Europa: Anversa, Norimberga, Ginevra, Basilea, Parigi, Lione. La conoscenza delle loro relazioni con la banca parigina dei Burlamacchi (Lucchesi ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] opere per oltre 1.000 volumi.
Il F., oltre a recarsi spesso a Venezia. compiva veri e propri viaggi d'affari in Europa per trattare di persona l'acquisto di intere librerie private e di quanto appariva, di anno in anno, sul mercato librario. Questa ...
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DORIA, Paolo (Polino)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1260 da Simone, figlio del celebre trovatore Percivalle. Suoi fratelli furono Manfredo (morto prima del 1291) ed Oliviero. Nel 1275, in testamento, [...] di "Colonna" (l'attuale Korahissan), richiestissimo dalla manifattura tessile occidentale; trafficava le drapperie provenienti dall'Europa settentrionale e dall'Italia, che costituivano l'articolo più richiesto nella "Gazaria"; commerciava il sale ed ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] a Trieste: questa si aprì nell'agosto del 1730, con l'intento di convogliare merci dall'Oriente e dal centro Europa, dalla Lombardia e dall'Italia peninsulare, ma decise ben presto, per il prevalere del protezionismo austro-boemo.
Anche l'azione ...
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ALBERTI, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Benevento il 27 maggio 1867 da Giuseppe e da Adelaide Sifò. Compì con i fratelli Ugo, Francesco e Luigi, gli studi superiori in Svizzera, presso l'istituto [...] si trasferì a Milano (restandovi fino al 1928) per curare la promozione nazionale e internazionale del prodotto in quasi tutta l'Europa, in America e perfino in Estremo Oriente. Nel giro di pochi anni il fatturato si moltiplicò di sette-otto volte.
L ...
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PAPI, Giuseppe Ugo
Gabriella Gioli
– Nacque a Capua (Caserta), il 19 febbraio 1893, da Giustino e da Giuseppina De Rosa.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, nel 1915, vinse un concorso per il [...] Padova 1972, I, pp. 135-71; F. Masini, L’adesione dell’Italia al MEC come dilemma di politica economica, in L’Europa e gli economisti italiani nel Novecento. Federalismo, integrazione economica, fiscalità, a cura di G. Gioli, Milano 1997, pp. 153-62 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...