CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] ben più vasti.
Il C. fu ritenuto il più ricco mercante della sua epoca, il re della banca, non solo in Italia ma anche in Europa. Gli si attribuiva un capitale di 800.000 ducati e una rendita che si aggirava intorno ai 70.000. Possedeva, da solo, più ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] più entro i ristretti confini di una gens odi una patria: "e allora sembra anche che debba avere inizio per l'Europa il processo d'integrazione", per cui "mentre finora hanno avuto prevalenza le forze differenziatrici persino nel campo dei principii ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] il B. era riuscito a ottenere le rappresaglie dal suo governo, forse il più restio a concederle in tutta Europa.
Scomparsa ogni documentazione aziendale dei Buonvisi fino a Cinquecento inoltrato, non v'è speranza di poter ricostruire compiutamente le ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] sull'Adda con una potenza installata di 9.500 kw (che al momento della sua inaugurazione sarebbe stato il maggiore d'Europa) e l'elettrificazione della rete traniviaria urbana. La caduta della Banca generale, alla quale la Edison si appoggiava, e la ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] febbraio e marzo 1922 fu in missione a Londra, come delegato per la costituzione del Consorzio per la ricostruzione dell'Europa orientale. Nell'aprile e nel maggio del medesimo anno fu tra i rappresentanti italiani alla conferenza monetaria di Genova ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] inserì nel grande affare dei trasporti degli aiuti americani all'Europa. È in questa fase che alla Società marittima e D. Bigazzi, Bologna 1996, pp. 357-380; Id., G. in Europa orientale (1908-1915), in Imprenditori italiani nel mondo. Ieri e oggi, a ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] non mancano accenni alle misere condizioni del contadino lombardo, "che in mezzo a tanta ricchezza è forse il più povero d'Europa"). Nel 1770 fu steso probabilmente il Progetto di un piano di polizia (Ibid.), in cui grande rilievo assume la questione ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] 105; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. Venez., II, Venezia 1827, pp. 66, 114, 243 s.; I. W. Zinkeisen, Gesch. des Osmanischen Reiches in Europa, II, Gotha 1854, pp. 792 s.; S. Romanin, Storia docum. di Venezia, VI, Venezia 1857, pp. 18, 52 s.; E. Musatti ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] nel 1860: poca cosa rispetto ai 3,83 milioni della Gran Bretagna, ma pur sempre sufficiente ad assicurare il secondo posto in Europa, prima della Germania che ne produceva 521 mila tonnellate.
Il F. restò in Francia dal 1853 al 1856, e al ritorno in ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] lunga serie di viaggi all'estero. Non si limitò a percorrere la maggior parte d'Italia e dei grandi paesi industriali dell'Europa centrale e l'Inghilterra, ma si spinse, addirittura, quando era già anziano, sino alla Svezia, Danimarca e Norvegia e in ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...