LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , facoltà di scienze politiche, Verbali dei consigli di facoltà, 1939-78.
Vedi ancora: Grandi complessi e ricostruzione economica dell'Europa, in Atti delConvegno per lo studio dei problemi economici dell'ordine nuovo… 1942, Pisa 1942, pp. 259-266; R ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] l'Accademia dei Lincei, alla quale inviava una Memoria sul tannino, proponendo che fosse il governo pontificio primo in Europa a proteggere la produzione industriale e il commercio del nuovo prodotto isolato dalla chimica più recente e di cui egli ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] commercio e nei traffici quotidiani di un porto in cui venivano scambiate merci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo e dall'Europa del Nord; uomini di mare, pronti a salire su una nave da carico o ad assumere il comando di flotte, composte ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] sulla complementarità degli spazi vitali di Italia e Germania, destinate a formare un unico spazio economico e a instaurare in Europa un ordine nuovo. Nella seconda fase, a partire dalla fine del 1942, le sconfitte militari cambiarono radicalmente l ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] a Parigi presso il governo rivoluzionario, il F. ne contestò la necessità "datti li felici successi dell'armi francesi in tutta Europa e la sicura idea dell'invasione d'Italia" (Verbali…, p. 214).
Mentre il Bonaparte si avvicinava ai confini della ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] 99-114; R. Tufano, Illuminismo e metodi di governo. Centro e periferia nelle riforme di G. P., in Frontiera d’Europa. Società, economia, istituzioni, diritto del Mezzogiorno d’Italia, VI (2000), 1, pp. 145-245; L. Nolasco, Guerra e pubblica felicità ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] il suo nome, di risolvere il problema di ricostruire la siderurgia tedesca senza mettere per la terza volta in pericolo la pace in Europa, con la creazione di un Mercato comune del carbone e dell'acciaio da porre sotto la guida e il controllo di un ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad vocem; M.E. Tonizzi, L’industria dello zucchero. La produzione saccarifera in Italia e in Europa 1800-2000, Milano 2001; A.G. Barrili, I rossi e i neri, Genova 2004, pp. 202, 212; D. Felisini, Quel capitalista per ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] produzione di porcellane di qualità comparabile a quelle dell'Estremo Oriente era stata a lungo un problema insoluto in Europa. Il valore dei pezzi in porcellana andava oltre il prezzo, altissimo, coinvolgendo il prestigio dei possessori e, ancor più ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] periodo maturò l'idea del "tutto Foscolo", per la quale fu necessario ricercare e raccogliere testi sparsi per l'Europa, attribuirne con certezza la paternità, identificarli sui giornali, copiarli, tradurli. Per gli scritti del periodo inglese, il L ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...