IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] agricole: cioè un trattore ogni 30 ha di superf. a coltura o a prato -; e i paesi occidentali d'Europa manifestano scarse disposizioni a investire denaro in questa isola. Conseguenza di ciò, un deficit rilevante del bilancio commerciale, nel quale ...
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SIBERIA (XXXI, p. 630; App. II, 11, p. 819)
Manfredo Vanni
Nell'articolo dedicato alla S. nella App. II di questa Enciclopedia si è già accennato al fatto che il nome S. non corrisponde più ad una unità [...] regolare navigazione, che attualmente si svolge lungo le coste del Mare Artico, ha facilitato l'esportazione del legname verso l'Europa. Sul fiume Enisej è sorto dal nulla il piccolo porto fluviale di Igarka, con grandi segherie. Anche a Krasnojarsk ...
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NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] nel 1947 limitata a poche categorie di lavoratori specializzati, provenienti quasi esclusivamente dalla Gran Bretagna e dal Nord Europa. L'8 dicembre 1947 il Parlamento britannico, modificando la costituzione del 1852 e lo Statuto di Westminster ...
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Praga
Claudio Cerreti
Il cuore boemo d’Europa
Al centro della Boemia, Praga è stata, fin dal Medioevo, la capitale della popolazione slava che più si è spinta a occidente, fino a fondersi, per lunghi [...] , Praga non poteva che essere la capitale della Repubblica Ceca, ed era già pronta a misurarsi con le grandi città dell’Europa occidentale.
Città e cultura
Simbolo della cultura e della storia del popolo ceco, Praga ha conservato con cura i suoi ...
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Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Origini e finalità
La nascita dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) può essere fatta risalire al periodo [...] per il controllo degli armamenti nella regione.
Nel 1999, a Istanbul, venne poi firmata la Carta per la sicurezza in Europa. In essa i paesi membri ribadivano il proprio «forte impegno alla creazione di un’area Osce libera, democratica e maggiormente ...
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Associazione di libero scambio dell’Europa centrale
Origini, sviluppo e finalità
L’Associazione di libero scambio dell’Europa centrale (Cefta) ha origine nel 1992 e nasce per volontà dei paesi del cosiddetto [...] all’ingresso di tali paesi nell’Unione Europea (Eu). Nel tempo, infatti, ai membri originari si sono uniti gli altri stati dell’Europa centrale e orientale entrati a far parte (con l’eccezione di Macedonia e Croazia) dell’Unione tra il 2004 e il 2007 ...
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(ted. Schlesien; ceco Slezsko; pol. Śląsk) Regione storica dell’Europa centrale (50.000 km2 ca.), priva di confini naturali ben definiti, compresa per la maggior parte nell’alto bacino dell’Oder e in misura [...] minore in quello della Vistola. Comprende il versante settentrionale dei Sudeti e quello nord-occidentale dei Beschidi, la sottostante regione pedemontana (Alta S.) e un ampio lembo del bassopiano polacco ...
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(fiamm. Henegouwen) Provincia del Belgio meridionale. Comprende la parte sud-occidentale dello Stato, solcata dalla Schelda, dai suoi affluenti Haine (che le dà il nome) e Dendre, e dalla Sambre (Mosa). [...] , meccanici, elettrotecnici, chimici, tessili, alimentari e del vetro). Capoluogo è Mons, ma centro maggiore è Charleroi.
Nell’Europa carolingia, dopo il trattato di Verdun (843) divenne contea della Lotaringia e fu poi unita alla Germania (925 ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] e la zona pedemontana tra esso e il fiume Prut e ricade quasi interamente in territorio romeno; secondo un’accezione più ampia, diffusa in passato, include anche a N la Bucovina e a E la Bessarabia, tra ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] cui 11 in Cina e 7 in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America Settentrionale. Di tali metropoli gigantesche (la maggiore di tutte è Tokyo, con oltre 33 milioni di abitanti nel complesso della sua ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...