La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] libri di L.F. Baum, soprattutto Il Mago di Oz (1900), in cui predomina l’invenzione fantastica. Enorme seguito, più in Europa che in madrepatria, hanno avuto i romanzi di J. London: Il richiamo della foresta (1903); Zanna Bianca (1906); Martin Eden ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] autonome e riunirono, nel 930, un governo elettivo detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] del r. romantico possono essere considerati la naturale evoluzione.
Nel corso dell’Ottocento il r. si diffonde in quasi tutta l’Europa, così che in vario modo realisti possono essere considerati, per citare i maggiori, A. Manzoni e I. Nievo, N. Gogol ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] nei Volkslieder (1778) e nuovamente pubblicata, in una diversa redazione, da J.W. Goethe; grazie a essa si accese in tutta Europa l’interesse per la poesia popolare dei Serbi e dei Croati.
La letteratura serba nasce e si sviluppa nell’ambito di ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] degli anni una politica culturale volta alla valorizzazione dell’arabo e della sua tradizione. In risposta al monopolio culturale dell’Europa, e in particolare della Francia, il M. ha rivendicato la dignità del proprio passato, alla luce di una nuova ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] (metà aquila e metà leone), figura molto usata dalle popolazioni germaniche che la importarono dall’Oriente nell’Europa occidentale; il drago, la pantera e il liocorno appartengono all’araldica medievale. Sono considerate figure chimeriche anche ...
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Corso d’acqua permanente, con portate più o meno costanti.
Geografia
Caratteristiche
Un f. è il principale meccanismo che assicura lo smaltimento delle acque di una regione; in esso si versano generalmente [...] ha così testimonianza di veri e propri culti per divinità fluviali (lo Scamandro, lo Spercheo), che sono peraltro documentati anche nell’Europa barbarica (per es., i sacrifici dei Cimbri al Rodano). Tema frequente è quello del f. che i defunti devono ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] legata a quella della comunità slovena della Venezia Giulia, segnata dagli eventi storici che hanno cambiato i destini dell'Europa e del mondo a partire dalla Prima guerra mondiale di cui P. ricorda, piccolissimo, i bombardamenti, descrivendone l ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] fenomeno di una vasta letteratura biografica che rivaluta gli aspetti mistici e spirituali dell’esperienza umana è comune a tutta l’Europa. Nel campo della b. la vera eredità dell’Ottocento appare quella lasciata dalla ‘scuola storica’ e da un filone ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] NON MAI VERITÀ. // […] Vadano, tanto per cominciare, dai Crespi, dagli Agnelli, / dai Valletta, dai potenti delle Società / che hanno portato l'Europa sulle rive del Po: // è giunta per ognuno di loro l'ora che non ha / proporzione con quanto ebbe e ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...