Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] che proseguì l’opera di consolidamento dello Stato sociale; dopo essere entrata nell’ONU (1946), nell’OECE (1948) e nel Consiglio d’Europa (1949), la Svezia non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo (1950-73) e nei primi di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] più importanti furono D. Țepeneag (in Francia dal 1975 e attivo con una produzione sia in romeno sia in francese: Hotel Europa, 1996; La belle Roumaine, 2004), V. Mazilescu, L. Dimov. In prosa si affermarono C. Țoiu, I. Lancrănjan, A. Ivasiuc, N ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Vestfalia (1648) l’imperatore Ferdinando III (1637-57) dovette rinunciare al suo sogno di predominio in Germania e in Europa. Però la monarchia era riuscita, nell’interno, a far trionfare il principio cattolico e, insieme, la sua autorità assoluta ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] K. Munk, C.E.M. Soya e K. Abell.
Isolata negli anni dell’occupazione tedesca, la Danimarca si aprì poi avidamente all’Europa e all’America. Particolare incidenza ebbe l’esistenzialismo di J.-P. Sartre e nuovi stimoli vennero alla lirica da T.S. Eliot ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] è stato oggetto di particolare attenzione e di un piano a lungo termine, occupa il secondo posto tra gli scali d’Europa.
Lo Stato belga venne costituito ufficialmente nel 1830-31; ma le condizioni ideali e politiche del suo sorgere risalgono alla ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] massa all’epoca di Stalin); dall’altro, a una sotterranea e, il più delle volte, clandestina migrazione verso i paesi dell’Europa occidentale. La popolazione urbana sfiora il 70% della totale e la capitale è di gran lunga la città più popolosa, alla ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] del suolo è coperto da boschi. La fauna della F. presenta caratteristiche comuni alla fauna dell’Europa settentrionale e zoogeograficamente appartiene alla sottoregione nord-europea-siberiana della grande regione paleartica.
Le vicende demografiche ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] la betulla e l’ontano; il faggio non sorpassa i 61° lat. N.
La fauna include elementi caratteristici di quella dell’Europa settentrionale. Fra i Carnivori, la lince, la volpe, il lupo, la martora, l’ermellino, la lontra comune; tra gli Ungulati, il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] (1371-91).
Il dominio turco fu per la nazione bulgara un periodo di oppressione e di distacco quasi completo dall’Europa occidentale e solo alla seconda metà del 19° sec. si ebbe una rinascita nazionale. L’insurrezione antiottomana del 1876, grazie ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] incremento della popolazione, che tra il 1945 e il 1989 è cresciuta a un tasso medio annuo del 2,7% (il più alto d’Europa), passando da 1.122.000 unità a 3.182.000. Con il crollo del regime comunista (1991) si sono attivati imponenti flussi migratori ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...