BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] et du contingent, qu'elle avait perdu le long de la rue démocratisante du dix-neuvième siècle. A l'heure actuelle il y a en Europe deux tombeaux de la démocratie du dix-neuvième. L'un est à Rome, l'autre a Moscou. A Moscou le tombeau est gardé par ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] in uno stesso territorio potevano definire, anche più che la condizione sociale, l'identità di un pubblico di lettori. Ovunque, in Europa, gli editori misero in atto una serie di strategie per ridurre i costi di fabbricazione e per avere una rete di ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] rapporti con la Basilea che contava, e la notorietà europea, cercata anche attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia, ai nobili polacchi.
Negli ultimi anni la vita ...
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Poeta polacco (Szetejni, Lituania, 1911 - Cracovia 2004), si affermò poco più che ventenne come il più originale rappresentante di un gruppo letterario d'avanguardia (Grupa żagarów) a Vilna. Nel 1933 pubblicò [...] suo insegnamento una History of polish literature (1969; trad. it. 1983). Tra le altre opere, il saggio Rodzinna Europa (1959; trad. it. Europa familiare, 1961) e Ziemia Ulro (1977; trad. it. La terra di Ulro, 2000); i romanzi: Zdobucie władzy ("La ...
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SZABÓ, László
Elena ALESSANDRINI
Romanziere e saggista ungherese, nato l'11 novembre 1905 a Budapest.
Numerosi viaggi e lunghi soggiorni all'estero hanno contribuito a formare la sua vasta e profonda [...] 1937) e al romanzo A Kigyó (Il serpente, 1941), meritano di essere messi in particolare rilievo: il diario di viaggio Fegyveres Európa (Europa in armi, 1939); Három Költő (Tre poeti, 1942), studî su Byron, Shelley, Keats; la raccolta di saggi Haza és ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] b) il futurismo italiano prima della grande guerra; c) alcuni tratti peculiari del futurismo italiano; d) il futurismo in Europa occidentale. 3. Il futurismo russo: a) presupposti; b) il primo periodo del gruppo Gileja; c) l'egofuturismo e il Mezonin ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Ben presto «quivi si sanano [. . .] le ferite di testa ed ancora il mal delle gambe et ogni altra infermità». Perciò «in tutta Europa non vi è città che le genti campano più e vivono più sani quanto fanno in Venetia». E questo si deve, appunto, alla ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda «i pubblici suffragi alle sue opere in diversi stati d'Europa, e non ha molti anni avanti il Corpo legislativo dell'Impero alla Genesi del diritto penale e alla Introduzione allo ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] del pittore e scrittore C. Levi, che aveva fatto parte giovanissimo del ‛Gruppo dei sei di Torino', ben noto per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma (‛Scuola romana' prima e seconda e ‛valori primordiali ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , e più consono, all'intelligenza storica dell'antico.
Eppure, se a livello tecnico l'Italia sembrava in grado di gareggiar con l'Europa o addirittura d'esserle a paro - donde nel '34 il tono di certe lettere parigine del Tommaseo al De Tipaldo e al ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...