Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] altresì Arie teatrali di sommo piacere e stupore a circostanti non tanto nelle città più cospicue d'Italia, che quegli di tutta Europa" (Martini, n. 465).
Bibl.: C. Ricci, I teatri di Bologna, Bologna 1888, pp. 415, 420 s., 426, 439, 465; S. Fassini ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] e maggiore varietà di stile, il suo giuoco sarebbe irreprensibile e forse superiore a quello della maggioranza dei suonatori in Europa; ma così come è, sembra ci sia pesantezza nel suo suono e mancanza di animazione nella sua maniera [di eseguire ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Italia e all'estero. Da allora sino al 1864 egli, percorse una trionfale carriera, che lo portò nei principali centri d'Europa. Cominciò i suoi viaggi in Italia, suonando a Milano, a Venezia, a Verona, a Trieste. Presto gli orizzonti si allargarono ...
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AGAZZARI, Agostino
Adelmo Damerini
Nato a Siena il 2 dic. 1578, vi scrisse nel 1596 il primo libro di Madrigali a 6 voci, come risulta dalla dedica ad Angelo Malavolti, mecenate senese, e, poco più [...] . Parimenti non è stata confermata la notizia, tramandata dal Gerber in poi, riguardante un viaggio dell'A, nel nord d'Europa né, tanto meno, quella ripetuta da altri repertori circa la presenza sua alla corte dell'imperatore Mattia, per la ragione ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] L. Faccio. In seguito, scritturato all'estero, compì tournées negli Stati Uniti e nell'America del Sud; diresse, inoltre, in Europa nei maggiori teatri: Liceo di Barcellona, Real di Madrid e ancora in America al Colón di Buenos Aires.
Nel 1890 sposò ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] -1837). Sposatasi con il fagottista J. B. J. Willent nel 1834, per circa sette anni diede concerti insieme con il marito in Europa. Fu poi a Bruxelles maestra di canto fino al 1848. Ritornata in Italia dopo la morte del marito (1852), vi morì verso ...
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BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] 1964) fu eccellente pianista. Dopo aver studiato a Bologna, a Monaco di Baviera e in Svizzera, eseguì concerti in tutta l'Europa come solista e con le migliori orchestre, presentando, nel suo repertorio, l'intero ciclo delle opere per pianoforte di C ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Mark di G. Setaccioli (Roma, Teatro Costanzi, 1896). Oltreché in patria, la B. ebbe accoglienze entusiastiche in tutta Europa e nel Sud America (particolarmente nell'opera Romeo e Giulietta di Ch. Gounod, insieme con R. Stagno); speciale ammirazione ...
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BONCI, Alessandro
Angelo Mattera
Nato a Cesena (Forlì) il 10 febbr. 1870, apprendista calzolaio, fu presentato da A. Dell'Amore a C. Pedrotti, direttore del liceo musicale di Pesaro, dove venne subito [...] Puritani (18 febbraio), quindi nella Sonnambula (18 marzo). D'allora fino al 1927, anno del suo ritiro dalle scene, il B. percorse l'Europa e gli Stati Uniti d'America (dove debuttò il 3 dic. 1906 al Manhattan Opera House di New York con I puritani e ...
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BONUCCI, Arturo
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Nacque a Roma il 19 apr. 1894 da Adolfo e da Livia Carlesimo. Studiò al liceo musicale di Bologna con F. Serato, diplomandosi in violoncello nel 1912 e terminando nello stesso tempo [...] ) e L. Sagrati.
Il B. morì a Roma l'11 gennaio 1964.
Violoncellista di fama internazionale, il B. fu ammirato in Europa, in Egitto e nelle Americhe per il suo profondo sentimento d'arte e "per il suo meccanismo trascendentale" (Schmidl).
Come membro ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...