Discendente (n. 995 - m. 1030) di Aroldo I Hårfager, fu alla corte del duca di Normandia a Rouen (1013-14). Divenuto re (1016), si impegnò nel riordinamento civile ed ecclesiastico del paese. Inviso all'aristocrazia, [...] con le armi, ma fu sconfitto e ucciso nella battaglia di Stiklestad. Fu considerato, pochi anni dopo la morte, il santo nazionale della Norvegia e quello principale di tutto il Nord dell'Europa: ma fu canonizzato solo nel 1888. Festa, 29 luglio. ...
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Teologo (Bremgarten 1504 - Zurigo 1575). Tornò dai suoi viaggi di studio in Germania convertito alla Riforma: e a Zurigo dal 1531 successe a Zwingli. Guidò e organizzò con mano abile e salda la chiesa [...] sull'eucaristia. La Confessio Helvetica del 1566, composta (1562) da B., fu accolta come confessione di fede dai riformati della Svizzera, Francia e Ungheria. Fu in corrispondenza con quasi tutti i teologi e i principi dell'Europa protestante. ...
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Erudito e poligrafo ebreo (Toledo 1092 - Calahorra 1167), visse in Spagna, Francia e Italia. Autore di opere filosofiche d'ispirazione neoplatonica (Yēsōd Mōrā "Fondamento del timor di Dio"; Ḥay ben Mēqīṣ [...] Shēm "Libro del nome"), astronomiche e matematiche. A. i. ῾E., che ha lasciato anche delle chiare composizioni poetiche, è tra i più notevoli trasmettitori della scienza e del pensiero degli Ebrei dei paesi musulmani agli Ebrei dell'Europa cristiana. ...
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Ecclesiastico lituano (n. Kaũnas 1937); prete dal 1961, entrò nel 1964 nel servizio diplomatico della Santa Sede. È stato tra l'altro sottosegretario del Consiglio per gli affari pubblici della Chiesa [...] . È membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica, del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, della Pontificia Commissione per i Beni Culturali e del Consiglio Speciale per l'Europa della Segreteria generale del Sinodo dei Vescovi. ...
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Comune della prov. di Lucca (28,7 km2 con 13.282 ab. nel 2007).
Al borgo diede origine lo Spedale dei santi Iacopo, Egidio, Cristoforo, centro dell’ Ordine ospitaliero dell’A., fondato nel sec. 11° per [...] per misure sanitarie e dietetiche. Formato da frati e cavalieri, ecclesiastici e secolari professanti i voti di povertà, castità e obbedienza, l’ordine si irradiò in tutta Europa accumulando cospicue ricchezze; fu soppresso da Pio II (1459). ...
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Prelato cattolico (Upper Marlboro, Maryland, 1735 - Georgetown 1815). Venne in Europa tredicenne, e fu professore (1759-71) a Saint-Omer e a Liegi; divenuto gesuita, alla soppressione della Compagnia (1773) [...] tornò negli Stati Uniti. Amico di Franklin, sostenne la rivoluzione americana, e si valse poi del prestigio conquistato per ottenere l'emendamento dell'art. 3 della Costituzione circa la libertà di religione ...
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Arcivescovo di Ravenna (n. Tossignano - m. 928 circa), fu eletto (914) pontefice forse per l'intervento di Teodora cui una tradizione vuole fosse legato da una relazione. Volitivo, organizzò la lotta contro [...] invadenza di Marozia, figlia di Teodora. Più tardi, per lo stesso scopo, cercò di accordarsi con Ugo di Provenza, ma fu incarcerato e forse ucciso da Marozia. Aveva ristabilito buone relazioni con Bisanzio e inviato legati nell'Europa settentrionale. ...
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Prelato (Pavia 1685 - Lodi 1741); legato a latere per la Cina e patriarca di Alessandria (1719), ebbe parte rilevante nella controversia sui riti cinesi e malabarici: in Cina (1720-21), tentò di ottenere [...] di carattere puramente civile e senza pratiche superstiziose, ma non raggiunse lo scopo. Seguì allora una reazione del pontefice (Benedetto XIV) che revocò le concessioni di Mezzabarba. Questi, tornato in Europa, fu creato vescovo di Lodi (1725). ...
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Ecclesiastico inglese (n. Liverpool 1954). Ordinato sacerdote nel 1977, ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia accademia ecclesiastica a Roma. Membro della diplomazia della [...] Santa Sede, inviato speciale con funzioni di Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa dal 2000 al 2004, è stato nunzio apostolico in Burundi (2004-2009), in Guatemala (2009-2012) e in Australia (2012-2014). Nominato ...
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Ecclesiastico vietnamita (Hue 1928 - Roma 2002); di famiglia cattolica, venne ordinato sacerdote nel 1953 e completò i suoi studi a Roma. Dal 1967 vescovo di Nha Trang, nel 1975 fu nominato arcivescovo [...] di Saigon e nello stesso anno fu arrestato sotto il regime comunista. Liberato nel 1988, successivamente si trasferì in Europa e venne nominato vicepresidente (1994-98) del Pontificio consiglio della giustizia e della pace, divenendone presidente nel ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...