(o presbiterianismo) Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] di emigrati che dal 17° sec. in poi si stabilirono in America, trovandovi rifugio dalle persecuzioni in Europa (ugonotti francesi, arminiani olandesi, presbiteriani di Scozia, Inghilterra, Irlanda ecc.).
Dal punto di vista dottrinale i presbiteriani ...
Leggi Tutto
Storico e giornalista (Marsciano 1886 - Roma 1974). Professore di storia della Chiesa nell'univ. di Napoli (1916-21), passò alla direzione politica della Stampa di Torino (1921-25), ove condusse una campagna [...] Novecento (1957). Vanno ricordate inoltre le vaste sintesi divulgative del Sommario della storia d'Italia (1938) e del Profilo della storia d'Europa (1942). Partecipò alla fondazione (1942-43) del Partito d'Azione, poi diresse il periodico La nuova ...
Leggi Tutto
Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] a Roma (1592) come teologo del card. Marcantonio Colonna, vi istituì (1597) la prima scuola popolare gratuita d'Europa. Le Scuole pie, dai programmi completi, ebbero rapido successo a Roma, nel Lazio, Liguria, Toscana, Napoletano, Sicilia, Sardegna ...
Leggi Tutto
socinianésimo Dottrina teologico-morale elaborata e sistemata nel 16° sec. da Fausto e Lelio (1525-1562) Socini. I suoi elementi centrali sono il razionalismo religioso, per cui nella Sacra Scrittura non [...] puramente etica per raggiungere la salvezza, rivelataci con i suoi precetti dall'uomo divino, ma mero uomo, Gesù Cristo. Il s. influenzò la vita culturale in Europa e Stati Uniti fino al 18° sec. e contribuì al diffondersi della libertà religiosa. ...
Leggi Tutto
Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] in Iran e caratterizzate da vari tipi di pratiche religiose, attraverso le quali viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad ...
Leggi Tutto
sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , burocratico-legale). La s. politica ha avuto uno sviluppo impetuoso non solo negli Stati Uniti e nei paesi dell’Europa occidentale, ma anche in numerosi paesi del Terzo mondo e in particolare nell’America latina. La protesta studentesca ha favorito ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] Dürer, H. Baldung Grien, N.M. Deutsch: la m. e il soldato, la m. e l’amante ecc. In Italia e in Europa settentrionale si definiva una specifica simbologia della m., utilizzata nelle tombe e in altri monumenti (teschi, ossa incrociate ecc.).
Nel 17° e ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] diffusione del luteranesimo e del calvinismo fu rapida in Europa: la Chiesa luterana si affermò soprattutto in Germania aderì nel 1532 alla Riforma. La R. protestante dall’Europa passò nei domini extraeuropei, soprattutto nell’America del Nord.
...
Leggi Tutto
Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] e gli Sciri si spinsero fin sul Danubio e nel secolo successivo i Cimbri, i Teutoni e gli Ambroni mossero verso l’Europa occidentale, ma furono sconfitti nel 102 e 101 da Mario. Trent’anni dopo tribù suebiche comandate da Ariovisto passarono il Reno ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] di una tassa (c.d. poll tax), cosa che escludeva di fatto dal v. i non abbienti.
Del pari, in Europa le legislazioni elettorali si sono per lungo tempo ispirate al principio del suffragio ristretto, stabilendo dei requisiti di reddito (suffragio ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...