STATO E CHIESA
Venerando Marano
(v. chiesa: Chiesa e Stato, X, p. 46; App. II, I, p. 571; IV, I, p. 418)
Le relazioni fra Chiesa cattolica e Stato in Italia. - Da poco più di un decennio la disciplina [...] con lo Stato, Bologna 1991; C. Cardia, Stato e confessioni religiose, ivi 19923; F. Margiotta Broglio, Il nuovo concordato nell'Europa che cambia, in Limes, 3 (1993), pp. 93 ss.; S. Ferrari, Pagine introduttive: appunti su una riforma incompiuta, in ...
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GNOSTICISMO
Tito Orlandi
(XVII, p. 446)
Fonti. - Fino al 1945 non si conoscevano opere originali delle diverse correnti gnostiche, a eccezione della Lettera di Tolemeo a Flora, ove questo maestro, la [...] Alessandrino, Ireneo di Lione, Ippolito, ecc.
Si conoscevano anche gli scritti contenuti in due codici copti giunti in Europa nel secolo 18°: il cosiddetto Codex Brucianus (ora nella Bodleian Library, Oxford), contenente due lunghi trattati (il ...
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VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] H.J. White, A Grammar of the Vulgate, Oxford 1926, p. 7).
Diffusione. - La Volgata che fu la Bibbia di tutta Europa per circa un millennio, durante il quale tutta la vita umana s'imperniava sulla religione, raggiunse con ciò una diffusione quale niun ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] il soggiorno dello Z. in America furono avviati e in parte conclusi accordi per l'autonomia delle comunità morave. Tornato in Europa, lo Z. vi si oppose con tutte le forze, facendosi conferire i pieni poteri; e per la situazione già esistente trovò ...
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Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] l'O. D. - che dalla Spagna, dove si era molto sviluppata, si stava estendendo ad altri Paesi, dapprima in Europa occidentale e poi anche in America - ebbe il riconoscimento definitivo da parte della Santa Sede, risultando costituita in questo modo di ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] critica, e larga parte è lasciata all'elemento leggendario e maraviglioso, in conformità dei gusti e dei desiderî degli Ebrei d'Europa, in cui era vivo l'interesse per la lettura di cose mirabili intorno al passato della loro gente e dei paesi in ...
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VIA CRUCIS
Luigi Giambene
CRUCIS Propriamente è il cammino percorso da Gesù Cristo sotto il peso della croce dal pretorio di Pilato, dove fu condannato a morte, fino alla cima del Calvario, dove fu [...] della Terrasanta, e che soli o con i pellegrini solevano percorrere la via del Calvario, portarono in Europa e propagarono dappertutto queste rappresentazioni, dette stazioni. Alla diffusione di questo pio esercizio contribuì lo zelo del francescano ...
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LORTZ, Joseph
Boris ULIANICH
Storico della Chiesa, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 13 dicembre 1887. Allievo a Friburgo in Br. di J. P. Kirsch e P. Mandonnet, fu ordinato sacerdote nel 1913; nel [...] 1952), tiadotto in francese e in italiano; Religionsgeschichte und abendländische Einheit (Magonza 1953); Europäische Einheit und Christentum (in Europa und Christentum, edita da J. Lortz, Wiesbaden 1959).
Bibl.: Per l'elenco delle opere del L. si ...
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WALDENSE, Tommaso
Mario Praz
Il carmelitano Thomas Netter o Walden (Waldensis) nacque a Saffron Walden (Essex), in data non precisata che si suol collocare tra il 1375 e il 1380, e morì a Rouen il 2 [...] Polonia e Michele gran maestro dell'Ordine Teutonico (1419); in quest'ultima occasione introdusse l'ordine carmelitano nell'Europa Orientale e avrebbe convertito al cattolicesimo (secondo una tradizione infondata) Vitoldo duca di Lituania (ond'egli è ...
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YA‛QŌB TĀM (Ya‛qōb b. Mē'īr, detto Rabbēnū Tām, "il nostro maestro perfetto", con allusione a Genesi, 25, 27)
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato a Ramerupt (Francia) verso il 1100, morto a Troyes il [...] erano da lui presieduti, e le loro decisioni vanno di solito col suo nome. I dotti ebrei delle più varie parti d'Europa si rivolgevano a lui per sottoporgli quesiti giuridici. A lui particolarmente risale il metodo delle Tōsāfōt (v.).
La sua opera ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...