CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...]
A Napoli, fuori dei quadri politici, il C. costituì ancora un'attrattiva per gli uomini di cultura di tutta Europa, e in chi lo frequentava lasciava il ricordo indelebile di raffinatezza di tratto, conversazione avvincente, versatilità di interessi ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , Milano 1931, pp. 223 s., 226-229, 395-418; F. Banfi, Ilcardinale I. d'E. nella vita politica d'Ungheria, in L'Europa orientale, XVIII (1938), pp. 61-77; E. Bercovits, La pietra sepolcrale di un umanista ferrarese a Cassovia, in Corvina, n. s., IV ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] -796), "Historisches Jahrbuch", 100, 1980, pp. 1-94; P. Classen, Italien zwischen Byzanz und dem Frankenreich, in Nascita dell'Europa e Europa carolingia: un'equazione da verificare, II, Spoleto 1981, pp. 919-67; J.T. Hallenbeck, Pavia and Rome. The ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] Diacono all'Anonimo Salernitano, in Mem. stor. forogiuliesi, XXXIII-XXXIV (1937-1938), pp. 27-64; G. Falco, E., in Albori d'Europa. Pagine di storia medioevale, Roma 1947, pp. 264-292; C. G. Mor, La storiografia italiana del secolo IX: da Andrea da ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] il sacro e il secolare, nell'età in cui quel dualismo si palesa come la nervatura della costituzione nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione di interpretare l'intero DecretumGratiani come reazione all'ascesa di un ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e più segreto" (Opere, XI, p. 24)"chegenerò la rivoluzione di Francia... le sovversioni d'Italia e il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l'immagine di un clero corrotto ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] esempio di Perugia (secoli XII-XIV). Perugia, 6-9 novembre 1985, Perugia 1988, p. 237; B.Z. Kedar, Crociata e missione. L'Europa incontro a l'Islam, Roma 1991, pp. 191-92, 227-28; A. Paravicini Bagliani, Medicina e scienze della natura alla corte dei ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ripreso possesso del suo dominio; nel 1104D. lo accompagnò nella campagna contro Harran. Nello stesso anno D., poi, rientrò in Europa al seguito dello stesso Boemondo. Si recò allora a Roma da papa Pasquale II per chiedergli di rivedere le decisioni ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] il più affidabile esecutore della politica di Pio IX: a rinsaldare tale convincimento giunse presto la frase ("Mostriamo all'Europa che noi badiamo a noi stessi") pronunziata dal porporato durante una visita alla guardia civica. Tali parole, recando ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] lingua adatta al popolo, più che del popolo (Roncaglia 1965: 161).
Pur con questi limiti, da quel momento, i volgari d’Europa furono investiti di un compito pedagogico prima impensabile e a lungo trascurato in altre sedi e, sia pure molto lentamente ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...