CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d 170; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Rari veneti, n. 427: Europa Pii Pontifici Maximi nostrorum temporum varias continens historias, Venetiis 1501, cc. LXVr ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] " intercorsi tra loro sulle "calamità già molti anni a molti prencipi sopravenute, e quante e quali habbiamo veduto in tutta Europa derivate dalla pazzia loro". Passò poi a Ferrara, ospite di Celio Calcagnini, finché, richiamati nel 1530 i Medici a ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] istriane, s. 3, I (1950), pp. 22-28; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali…, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale…, Spoleto 1960, pp. 443 s., 446, 449; R. Cessi, Venezia ducale, I, Venezia 1963, pp. 133-135, 137 s., 140-142 ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] la condotta del generale De Suffren, Torino 1785; Memorie storiche intorno alle Indie Orientali ed al ritorno dalle medesime in Europa del p. Eustachio Delfini carmelitano, Torino 1786).
Il 9 nov. 1786 il L. fu ascritto alla Patria Società letteraria ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] doveva indurre Ferdinando II a collaborare efficacemente con la Polonia, in considerazione del pericolo di un'offensiva turca nell'Europa orientale.
Ma molto più che di questi problemi europei, il C. fu costretto ad occuparsi delle vicende interne ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] ; Id., Riflessi dell'illuminismo italiano nel riformismo asburgico: la formazione intellettuale del conte C. Firmian, in L'illuminismo italiano e l'Europa. Atti dei Convegni Lincei… 1966, Roma 1977, pp. 87 n. 55, 91 n. 37, 93 n. 80; I. Polverini Fosi ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] 'anni percorrendo indefessamente, e quasi sempre a piedi, fiancheggiato dal socius itineris Bartolomeo da Faenza, tutte le strade d'Europa (salvo le province più eccentriche di Spagna, Dacia, Polonia e Grecia) per visitare i conventi e presiedere gli ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] , e perfezionate dal R. P. D. G. Bianchini dell'Oratorio suo nipote..., Roma 1753); l'Istoria delle guerre avvenute in Europa... per la successione alla Monarchia delle Spagne…, I-VI, Roma 1728-55 di F. M. Ottieri; la Historia Principum Langobardorum ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di temi proposti dalla tragica realtà dell'Italia e dell'europa sconvolte dal conflitto franco-imperiale; anzi la psicologia religiosa di la plebe più diseredata. Percorrendo l'Italia e l'Europa, araldo del saccheggio, della peste, della fame o loro ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] , Gasparo, in Diz. biogr. degli Italiani, XXVIII, Roma 1983, p. 186; Id., Aspetti della censura ecclesiastica nell'Europa della Controriforma: l'edizione parigina delle opere di Gasparo Contarini, in Riv. di storia e letteratura religiosa, XXI (1985 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...