CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] di Cremonini, di Galilei, dell'"interdetto", in cui lo Studio era parso assurgere, di fronte alla Chiesa ed all'Europa intera, quasi a simbolo dell'autonomia ideologica e politica della Repubblica, la vita universitaria era adesso caratterizzata da ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] tradizionalmente riservata la porpora. Era questo, naturalmente, un segno di omaggio della S. Sede ai maggiori sovrani d'Europa, ed era anche il riconoscimento dell'importanza della missione assolta dai nunzi: proprio questi motivi impedirono però a ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] Studio di Cesena, dimostrando interesse per le teorie pedagogiche illuministiche che in quegli anni si andavano diffondendo in Europa. Ebbe poi modo di occuparsi dell'educazione di alcuni giovani delle famiglie più importanti della città, quali il ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] suo nome, da lui vinta nel 1842, venne costruito a fine Ottocento il rifugio capanna Margherita, ancor oggi il più alto d'Europa.
Fonti e Bibl.: T. Farinetti, Necrologio. Al parroco G. G., in Boll. del Club alpino italiano, III (1867), pp. 379-383; B ...
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FIDENZIO da Padova
Fabio Simonelli
Nato a Padova nella prima metà del sec. XIII, entrò per tempo nell'Ordine dei frati minori e nel 1266 era già vicario provinciale in Terrasanta. Nel maggio 1268, quando [...] l'évolution de l'Ordre des frères mineurs au XIII siècle, Paris-Gembloux 1928, pp. 657 ss.; G. Soranzo, Il Papato, l'Europa cristiana e i barbari, Milano 1930, pp. 20, 225 s., 270, 290; O. Van der Vat, Die Anfänge der Franziskanermissionen und ihre ...
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CORRADO
Hansmartin Schwarzmaier
Il vescovato quasi trentennale di C. a Lucca coincise con un periodo di aspre lotte per il predominio nella città e nel ducato di Toscana che fu nello stesso tempo un [...] eccles. lucchese dalle orig. a tutto il sec. XII, Lucca 1924, pp. 118 s.; G. Fasoli, Le incurs. ungare in Europa nel sec. X, Firenze 1945, pp. 167 s.; H. Keller, Der Gerichtsort in oberitalienischen und toskanischen Stadten, in Quellen und Forsch ...
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FRANCESCO da Serino
Dario Busolini
Nacque il 29 gennaio del 1594 a Serino, quinto figlio del nobile Alessandro Magnacervo e di Violante Moscato.
Dopo aver studiato diritto a Napoli, nell'aprile 1617 [...] 1977), pp. 449 s., 643, 646, 652; G.F. D'Andrea, Il Regno di Napoli e la custodia di Terra Santa, in La custodia di Terra Santa e l'Europa, a cura di M. Piccirillo, Roma 1983, p. 52 s.; B. Bagatti, Scrittori francescani di Terra Santa, ibid., p. 153. ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] , Pisa 2003, pp. LXIV-LXXVII; Id., Vecchi e nuovi interrogativi sul marchese Ugo di Tuscia (970-1001), in Dalle abbazie, l’Europa. I nuovi germogli del seme benedettino nel passaggio tra primo e secondo millennio (secc. X-XII), a cura di A. Guidotti ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea della Novalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] Wataghin, L'abbazia di Novalesa alla luce delle indagini archeologiche: verifiche e problemi, in Dal Piemonte all'Europa: esperienze monastiche nella società medievale. Relaz. presentate al XXXIV Congr. stor. subalpino (Torino 1985), Torino 1988, pp ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] un freno all'avanzata di questi che, dopo la caduta di Costantinopoli (1453), rappresentava una costante minaccia per l'Europa orientale.
G. accompagnò così il Capestrano negli ultimi mesi della sua missione che lo condusse a predicare la crociata ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...