BUCCERONI, Gennaro
Bartolomeo Genero
Nato a Napoli il 21 apr. 1841, Compì i primi studi nel collegio dei gesuiti a S. Sebastiano; nel 1856 entrò nella Compagnia di Gesù e, dopo il noviziato, studiò [...] -alfonsiana - con particolare difesa del probabilismo - nella linea dei compendi Gury-Ballerini-Palmieri, che fecero scuola in Europa e in America. Si cercherebbero invano tracce della impostazione morale-teologica più moderna, sulla linea del Sailer ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] , tra cui le Ragioni della sede apostolica sopra il ducato di Parma e Piacenza, esposte a, Sovrani, e Principi d'Europa, Roma 1741.
Dopo un Compendium Summae S. Thomae, destinato agli studenti del Collegio di Propaganda, pubblicò sotto il nome del ...
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ALBERIZZI (Alberici, Albrizzi), Mario
Armando Petrucci
Nacque nel 16iì circa a Salve, nell'estrema punta del Salento. Abbracciata la carriera ecclesiastica, conseguì la laurea in teologia e si trasferì [...] anche nel carattere incerto e "circospetto" dell'imperatore. Problema essenziale per l'A. fu quello della pressione francese nell'Europa centrale. Al momento dell'invasione della Olanda ad opera di Luigi XIV, l'A. mirò a realizzare quella mediazione ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] nei primi mesi del 1915 il libro intitolato La salvezza d'Europa e l'intervento italiano.
Partecipò quindi alla guerra col grado (pref. di L. Luzzatti), Roma 1914; La salvezza d'Europa e l'intervento italiano, Napoli 1915; Sulla fronte giulia: note ...
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ACCOLTI (Accolti-Gil), Michele
Pietro Pirri
Di nobile casato, nacque a Conversano (Bari), non a Copertino o a Bari come qualcuno inesattamente scrive, il 29 genn. 1807. Nel 1830 ebbe un posto all'Accademia [...] quella missione, e poi l'altra dell'Oregon, della quale nel 1850 fu fatto superiore, senza lasciare la precedente. Nel 1853 tornò in Europa a riferire sullo stato delle cose e ad invocare nuovi aiuti: fu a Londra, a Parigi e a Roma e, dal p. J ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] 'Ordine o conventuali, la nascente riforma osservante, facilitandone la diffusione in Italia, Francia, Spagna e altre nazioni d'Europa, e nominando fra' Paoluccio Trinci, che l'aveva iniziata nel 1368, suo commissario per i primi conventi osservanti ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] di G. Waitz, Hannoverae 1878, pp. 427, 480, 489; A. Zimmermann, Kalendarium Benedictinum, III, Metten 1937, p. 363; G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 225 s.; L. Fabiani, La Terra di S. Benedetto,I, Montecassino 1950, pp. 29, 152; Dict. d'Hist ...
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ALLÉ, Francesco (al secolo Antonio)
Alberto Merola
Nacque a Bologna da Girolamo intorno al 1490. Divenuto francescano in quella provincia monastica osservante, fu inviato, insieme con il bolognese fra' [...] in pudore e bontà tutte le donne del mondo"; e ancora "(i Messicani) hanno delle città più grandi di quelle di Europa, altre della grandezza delle vostre ve ne sono che contano ottantamila fuochi". È questo uno dei primi documenti di autore religioso ...
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ANDREA da Perugia
Riccardo Pratesi
Vescovo missionario francescano. Il 23 luglio 1307, avendo il papa Clemente V costituito il francescano Giovanni daMontecorvino arcivescovo di Cambaluc (Pechino), [...] al guardiano del patrio convento di S. Francesco al Prato di Perugia. In essa descrive brevemente il viaggio compiuto dall'Europa alla Cina, delinea le principali vicende della sua vita dalla partenza per Pechino fino a quando scrive, accenna alle ...
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ANGELARIO
Tommaso Leccisotti
Monaco benedettino, era nel settimo decennio del IX secolo preposito del monastero cassinese. Come tale nel marzo dell'874, recatosi appositamente a Ravenna, ottenne dall'imperatore [...] , Ratisbonae 1873, p. 930; L. Tosti, Storia della badia di Montecassino, I, Roma 1888, p. 79-84; G. Falco, Albori d'Europa, Roma 1947, pp. 257, 266 s.; P. P. Meyvaert, Erchempert, moîne du Mont-Cassin, in Revue bénédictine, LXIX (1959), pp. 101 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...