L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] dopo averli bruciati sul rogo. Tale rito, abbandonato in Europa, può servire a definire l’area degli insediamenti avari più e mezzo gli Avari trapiantarono l’Oriente nel cuore dell’Europa e ciò non rimase senza effetto sulla cultura dell’epoca. ...
Leggi Tutto
Costruzione dell’identità dell’Europa
Marcello Verga
Nel Novecento, sono stati i più tragici avvenimenti della storia europea a rendere consapevoli i governi e le opinioni pubbliche europei della necessità [...] di convivenza pacifica: dagli anni dei due dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, alla fine dell’impero sovietico. L’idea d’Europa, l’aveva scritto M. Bloch alla metà degli anni Trenta, è una sorta di «nozione di crisi; una nozione di panico ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] prova l’importanza degli S. nel fornire materiale umano per il commercio degli schiavi che interessò nel Medioevo tutta l’Europa, Bisanzio e il mondo islamico.
Cenni storici
Origini Nel 6° sec. gli S. apparvero al confine settentrionale dell’Impero ...
Leggi Tutto
Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] distinti: il ducato di P. vero e proprio (fra Koszalin e Rostock) con capitale Stettino e quello della P. parva (detta più tardi Pomerelia: tra i fiumi Persante e Vistola) con capitale Danzica. L’evangelizzazione, ...
Leggi Tutto
Giovine (o Giovane) Europa Associazione politica (segreta quanto ai nomi degli affiliati, ma pubblica come programma), fondata a Berna il 15 aprile 1834, da G. Mazzini e da altri 16 profughi politici [...] italiani, tedeschi e polacchi in rappresentanza, rispettivamente, delle associazioni mazziniane Giovine Italia, Giovine Germania (dal 1836 a Londra) e Giovine Polonia. Costituì una federazione di associazioni ...
Leggi Tutto
Forma di governo cittadino autonomo, apparsa nell’Europa occidentale dopo l’anno 1000, come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi.
Nell’ordinamento [...] attuale, ente territoriale di base dotato di autonomia statutaria, regolamentare e finanziaria. Il c. opera anche come circoscrizione di decentramento statale e regionale, in quanto riceve da Stato e regioni ...
Leggi Tutto
(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] , e durante il 2°, gruppi provenienti dalla Russia introdussero nuove tradizioni culturali, condizionando lo sviluppo del Neolitico finale dell’Europa nord-occidentale. L’età del Bronzo, in queste zone, ebbe inizio nella metà del 2° millennio a.C ...
Leggi Tutto
successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] equilibri di forza fra le grandi potenze e consolidò il primato commerciale britannico sui mari.
Guerra di successione di spagna (1702-14)
Dopo la morte di Carlo II (1661-1700), re di Spagna, salì al ...
Leggi Tutto
(fr. Moselle; ted. Mosel) Fiume dell’Europa centrale (545 km; bacino di 28.033 km2), che bagna la Francia nord-orientale, la Germania occidentale e il Lussemburgo. Nasce nel versante occidentale dei Vosgi, [...] dai fianchi del Ballon d’Alsace, e descrive complessivamente un grande arco (dapprima verso NO, poi verso NE) nel cuore della regione ercinica franco-renana. Nel tratto francese, bagna vari centri (Remiremont, ...
Leggi Tutto
(ceco e pol. Odra) Fiume dell’Europa centrale (907 km; bacino di 119.000 km2), che nasce a 627 m s.l.m. dalle alture della Moravia e sbocca nel Haff di Stettino (Mar Baltico); dopo aver bagnato la Slesia [...] (Polonia), da Fürstenberg fin quasi alla foce segna il confine tedesco-polacco. Il corso del fiume si dirige per un breve tratto montano a NE, quindi si rivolge prevalentemente verso N e NO. Dopo aver ...
Leggi Tutto
europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...