GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] Eroi garibaldini, Milano 1944, ad ind.; P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad ind.; A. Tamborra, Garibaldi e l'Europa…, Roma 1983, ad ind.; per l'attività politica ed economica a Roma e nella regione si vedano G.E. Curatulo, Il ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] di queste sull'importanza delle rivelazioni ottenute dall'A. e sulla novità delle notizie da lui date su tutte le sette d'Europa (cfr. I Costituti di F. Confalonieri, IV, p. 313). Processato coi Federati lombardi, la sua posizione fu giudicata fra le ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] del 1927 sul Mar Rosso). L'alleanza con l'Inghilterra non era meno indispensabile per garantire un sistema di sicurezza in Europa, anche se in questo caso non si poteva prescindere dalla ricerca di un modus vivendi accettabile pure con la Francia ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] stranieri oltre che alle personalità locali, era conosciutissimo in Europa e in America; lo caratterizzava uno spirito di ai "più facinorosi, i più disperati, i più perversi d'Europa e Italia calati a Roma", quasi in "orrenda parodia delle antiche ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] del movimento di riforma monastica che si diffondeva in Europa. Concessioni di beni come quella al monastero cassinese un innalzamento della sede romana nella considerazione di tutta l'Europa cristiana. Sotto B. VII divennero più frequenti le visite ...
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PAIS, Ettore
Leandro Polverini
PAIS, Ettore. – Nacque a Borgo San Dalmazzo (Cuneo) il 27 luglio 1856 da Michele, «verificatore delle contribuzioni», e Carolina Tranchero. Il padre apparteneva a una [...] -29).
Era ormai, quella di Pais, una storiografia di regime. Anche le assidue esperienze d’insegnamento in vari paesi d’Europa, e in America (a Berkeley e San Francisco, da gennaio a maggio 1930), erano prevalentemente finalizzate alla propaganda di ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] F. Boiardi, G. P., in Il Parlamento italiano, XV, Milano 1991, pp. 471-490; A. Cova, L’Italia e l’integrazione economica dell’Europa: il ruolo di G. P., in G. P.: attualità del pensiero economico e politico, cit., pp. 81-114 (nello stesso volume v. i ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] egli giudicava come "la costruzione statale di originalità più spiccata, il più recente e tipico apporto dell'inesausta Europa alla soluzione dei problemi collettivi dell'umanità" (Introduzione, in C. Marx, Il Capitale, Torino 1945, P. XXXVIII) .
II ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] tenuto dal governo italiano nell'elezione presidenziale di Hindenburg, mentre C. Romano Avezzana segnalava il pericolo in Europa di una forte Germania revanchista e l'opportunità quindi di abbandonare la carta tedesca.
Ambasciatore a pieno titolo ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] suo nome, che invece entrò nel minaccioso detto popolare secondo cui "i Masanielli non sono tutti morti". Più in generale nell'Europa del sec. XVII e dei successivi la figura dell'A. divenne simbolo di libertà, di riscatto popolare dai tiranni: dalle ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...