CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] (1494-1797), in sette volumi. Vennero iniziate le nuove collane "Studi di storia moderna e contemporanea" e "Italia ed Europa". La Scuola accrebbe i contatti col mondo universitario attraverso una scelta di insigni docenti, e nel 1971 ai ricercatori ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , e una rottura con Parigi non sembrava il modo migliore per arginarle. D'altra parte, la guerra che infieriva in tutta Europa non poteva non preoccupare A., per l'alleanza tra l'Impero e la protestante Inghilterra contro il re cristianissimo: motivo ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] momento un blocco di potenze tale da far presupporre che presto l'intera Italia e poi, gradatamente, il resto dell'Europa ancora legato agli altri pontefici si sarebbe piegato alla nuova obbedienza. Ladislao fu il primo a provare l'urto della lega ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] Clelia del Grillo, che mal ne sopportava l'autoritarismo. Anche per fargli dispetto, fra l'altro, Clelia - mentre in Europa si preparava la guerra di successione polacca che avrebbe tolto, in favore dei Borboni, il viceregno di Napoli agli Austriaci ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] impegnato in Lombardia nelle operazioni della guerra franco-spagnola.
Dopo il 1660 il C. cominciò a viaggiare per l'Europa come agente personale del cardinale Rinaldo, recandosi ripetutamente in Francia, Germania e Spagna. Il primo incarico nel quale ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] !, del 16 marzo e del 20 maggio 1944 (Amministrazione o rivoluzione; Rivoluzione dall'alto?), analizzano lucidamente la situazione politica dell'Europa alla vigilia della vittoria alleata e si battono per un moto di autentica rivoluzione dei popoli d ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] il suo compito non fu facile: tuttavia seppe sfruttare, in un indirizzo generale di politica distensiva e di intese in Europa, sia l'azione del commissario agli Esteri M. Litvinov per un inserimento dell'URSS nella vita intemazionale, sia la tendenza ...
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LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] passaggio del canale di Suez, venivano programmate operazioni di carico e scarico a ciclo pressoché continuo tra i porti dell'Europa e quelli dell'Africa orientale, dell'India e dell'Indocina. Si rivelò infine felice la scelta del L. di cointeressare ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Minghetti per dimostrare che l'Italia, chiusa la parentesi rivoluzionaria, tornava ad essere fedele alleata dei più antichi monarchi d'Europa.
Dal resoconto di viaggio del D. affiora una certa stanchezza. Uomo d'armi più che di corte, non nascondeva ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , il B. auspicava che esse potessero inquadrarsi in un clima di mutua collaborazione tra i popoli, soprattutto tra quelli dell'Europa occidentale.
Il B. morì a Roma il 1º maggio 1939.
Scritti princ.: La recidiva e il metodo sperimentale, Roma 1883 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...