BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] uomini e non di contrapposizione di classe. In questo sogno di fratellanza universale giunse ad auspicare gli Stati Uniti d'Europa, ai quali avrebbero dovuto seguire, appena possibile, gli Stati Uniti del mondo.
Morì a Bologna dopo una vita condotta ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] delle nazioni, amicizia con la Francia e alleanza con l'Inghilterra, un vagheggiamento infine di futuri Stati Uniti d'Europa; in politica interna unità, ma decentramento (se non le regioni del Minghetti, qualche cosa di simile con garanzie per ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] contributo all'impianto delle nuove strutture istituzionali e scrisse il più preciso resoconto del coinvolgimento sentimentale e politico dell'Europa nella rivoluzione greca (Greece vindicated; in two letters by count A. P.; to which are added by the ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] però come regina d'Ungheria: il suo fidanzamento ufficiale con Mattia Corvino, uno dei principi più tipicamente rinascimentali dell'Europa quattrocentesca, era avvenuto nel 1474.
Mattia Corvino era stato eletto re d'Ungheria due mesi dopo la nascita ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] e furono più volte edite in pochi anni, contribuendo a consolidare la connotazione tutta negativa dello zar moscovita che in Europa ne avrebbe accompagnato a lungo la memoria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, Antico Arch. del Comune, Raccolte ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] di evitare la stampa delle Lettere, ma il F., con estrema leggerezza, non informò il re. Il clamore seguito in Europa alla circolazione di quelle dure accuse, spinse Ferdinando II a licenziare il presidente del Consiglio: era il 19 genn. 1852, e ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] nome di Ferdinando Carlo. Passò i primi anni della sua vita seguendo i genitori nei loro continui spostamenti attraverso l'Europa, fino al ritorno della corte ducale a Lucca nel 1833.
La debole e contraddittoria personalità del padre, l'ambiente di ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] Spagna dopo la morte di Carlo II, Venezia 1734, pp. 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia per la successione alla monarchia delle Spagne dall’anno 1696 all’anno 1725, Roma 1753, II, pp. 188 ...
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AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] a Mussolini che si sarebbe attenuto al criterio di ricondurre in patria le divisioni italiane sparse nei vari teatri di operazione d'Europa e di iniziare a "puntare i piedi'' con i Tedeschi.
Nei primi mesi della nuova attività l'A. andò illustrando a ...
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CAMPERIO, Manfredo
Maria Carazzi
Nacque a Milano il 30 ott. 1826, decimo figlio dell'avvocato Carlo e di Francesca Ciani. Imparentandosi con i Ciani, facoltosi banchieri ticinesi, la famiglia Camperio [...] a Melbourne, si vide costretto ai più vari mestieri per mantenersi, finché non riuscì a imbarcarsi su un veliero olandese diretto in Europa. Dopo otto mesi di viaggio, sul finire del 1851 giunse in Olanda, e di qui rientrò in patria. Un duello nel ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...