I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] , indicando come «del tutto irrealistica» e «priva di ogni fondamento» l’idea di «un’offensiva anticattolica» in Europa. Al contrario, Scoppola intravede proprio tra i cattolici italiani l’emergere di una progressiva quanto pericolosa deriva «clerico ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di Mariano Rumor, continuò a sostenere la politica e il programma centrista ed europeista del leader trentino e a «rivendicare l’assoluta priorità ideologica di un’Europa unita per la difesa della pace e della civiltà occidentale»11. Sempre in ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] da un lavoro stabile - che, lungi dall'essere un retaggio delle prime fasi dell'industrializzazione, sono in forte aumento sia in Europa che negli Stati Uniti. In quest'ultimo paese - se si pone la soglia della povertà a 15.000 dollari di reddito l ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] mondo islamico, fino in Asia Centrale, dà ad alcuni centri un carattere simile a quello delle città universitaria dell'Europa medievale, come già aveva acutamente notato Ch. Texier a proposito di Amasya, definita "Oxford d'Anatolia". A partire dal ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] atee: «Il nome di Benito Mussolini [proclamava il rettore] significa la speranza che un giorno tutta l’Europa sarà guarita da questa spaventosa epidemia». I collaboratori della Cattolica, vista la drammatica situazione della guerra civile spagnola ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] ecclesiale, che comunque trapelava chiaramente nella corrispondenza privata. Un significativo humus riformistico-religioso stava maturando in Europa: Möhler, Sailer e Wessemberg in Germania, Lamennais e Saint-Simon in Francia, Lambruschini e Capponi ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] città sacra e tale carattere va difeso in ogni modo. Questa funzione dell’Urbe è un fatto sentito ormai non solo in Europa, ma nel mondo intero. Inoltre il papato – come si è visto durante la guerra e l’occupazione – rappresenta una risorsa centrale ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] sec., si sviluppavano secondo percorsi indipendenti, rimanendo a latere del suo divenire. L'opera di Varenio ebbe ampia diffusione in Europa; Isaac Newton ne curò un'edizione riveduta da lui stesso e pubblicata nel 1672, ma non è ancora noto quanto ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] " (v. Klein, 1989, p. 358). Tuttavia tale rivoluzione si compì in un arco di tempo molto lungo, e secondo alcuni archeologi in Europa si affermò soltanto intorno ai 25.000-20.000 anni fa. In Africa il passaggio dalla età della pietra media a quella ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] ancora furono invece locati a privati.
In breve tempo Napoli divenne il centro della sperimentazione nel campo della biologia marina in Europa e un modello per altre stazioni. Si creò in tal modo un clima di ricerca libera e di respiro internazionale ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...