La domesticazione degli animali e l'allevamento: Estremo Oriente
Sándor Bökönyi
Gli animali domestici dell'Estremo Oriente derivano da tre gruppi principali: il primo, quello dei caprovini, trae origine [...] pratiche di allevamento in Estremo Oriente è meno conosciuta di quanto lo sia per il Vicino e Medio Oriente o per l'Europa; l'estensione del fenomeno e le date della sua comparsa non sono note con esattezza. È un dato acquisito, comunque, che la ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] di difesa contro le inondazioni periodiche della Val Padana, che, a causa di un generale irrigidimento del clima dell'Europa centrale, andarono intensificandosi fra il Il e gli inizî del I millennio a. C. Funzione analoga dovevano avere le ...
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HILDESHEIM
A. Giuliano
H. Kähler
museo. - Le collezioni di antichità della città di H. hanno sede nel Roemer-Pelizaeus-Museum, costruito dopo la seconda guerra mondiale, nel quale sono stati raccolti [...] W. Pelizaeus, 1851-1930). Quest'ultimo, formato da antichità di provenienza egiziana, è tra i più notevoli di Europa.
Tra gli oggetti più interessanti si possono ricordare: ceramiche predinastiche; rilievi funerarî da camere sepolcrali (2500-2000 a ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
F. Magi
2°. - Pittore greco. Da Plinio era classificato assai vicino ai migliori pittori del suo tempo (Nat. hist., xxxv, 138). Nato in Egitto, fu scolaro di Ktesidemos [...] ., xxx, 114); di soggetto mitologico: Esione, opera famosa, Dioniso, Ippolito spaventato da un toro uscito dal mare, Cadmo ed Europa e un Satiro coperto di pelle di pantera, detto ἀποσκοπεύων ("quello che spia"), opera di grande valore; di soggetto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] importante come nell'agricoltura europea; la forza-lavoro richiesta (aratri e macchine elevatrici) era minore rispetto all'Europa, dove le terre sono più difficili da dissodare; anche il concime era meno utilizzato, tranne nelle regioni dove ...
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TAZIANO (Τατιανός)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque, come egli stesso si vanta, di là dal Tigri, nel territorio degli Assiri, nella prima metà del II sec.; probabilmente tra il 120 e il 130. Studiò [...] , Glaucippe; Prassitele ed Herodotos, Frine; Euthykrates, Pantenchide gravida dal seduttore; Dinomenes, Besantide regina dei Peoni; Pythagoras, Europa seduta sul toro; Mikon, una Vittoria seduta su di una giovenca; Herodotos d'Olinto, effigiò Glicera ...
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LEIDA (Leiden)
L. Byvanck
Quarles van Ufford
Città dei Paesi Bassi (prov. Zuid-Holland) la cui esistenza è documentata dal IX secolo, sede di una celebre università (fond. 1575) che ebbe grande splendore [...] di Livorno, di J. Anastasy di Alessandria e, dopo, con acquisti e donazioni. Ora la collezione egiziana è tra le migliori d'Europa. Dell'Antico Regno menzioniamo la mastaba (dono di A. E. H. Goekoop) e lo scriba; del Medio Regno, l'importante serie ...
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ARIMASPI (᾿Αριμασποί)
L. Vlad Borrelli
Leggendaria popolazione che i Greci collocavano nel favoloso Oriente.
Si narrava che gli A. avessero un occhio solo, fossero bellicosi, ricchi e selvaggi e vivessero [...] questi custodivano. Aristea di Proconneso, che verso la metà del VII sec. a. C. avrebbe fatto un viaggio nell'Europa orientale, lasciò un poema, Arimaspeia (Kinkel, Ep. Gr. Fragm., 243-247), al quale attinsero gli scrittori posteriori (Herod., iii ...
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PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] tempi le scoperte archeologiche di tutta la repubblica e sta formando una collezione di confronto di materiali dell'Europa occidentale. Alla sezione preistorica è aggiunta anche la collezione delle antichità fondata dal prof. Schránil. Essa contiene ...
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OTOMANI
K. Horedt
M. Rusu
Villaggio a N di Oradea, da cui prende nome una cultura dell'Età del Bronzo (il cui centro trovasi sul territorio della CriŞana), diffusa nella Romania occidentale, nella [...] bronzo specifiche per questa cultura quali spade, asce di combattimento e grandi bracciali di protezione si diffondono su vasti territorî dell'Europa e offrono un punto fermo per la cronologia di questa II fase nel periodo B del Bronzo.
Nella fase 0 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...