Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. i, p. 325)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno permesso di localizzare su una altura presso la riva orientale dello Strymon, [...] cristiani. È documentato anche il periodo ellenistico e romano: tra i rinvenimenti più significativi, un mosaico con la fignra di Europa sul toro; un colonnato di periodo tardo con il reimpiego di colonne di età precedente; il ricordo di un culto e ...
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MONTELIUS, Oscar
A. Palmieri
Studioso di preistoria, nacque il 9 settembre 1843 a Stoccolma, dove conseguì il dottorato in filosofia nel 1869. Nel 1888 fu nominato direttore del Museo di Antichità Nazionali [...] schema di classificazione anche per l'Età del Bronzo dell'Europa settentrionale, in cui riconobbe cinque fasi (Om lifvet cit.; viaggi che lo portarono attraverso quasi tutta l'Europa, permettendogli di osservare personalmente il materiale. Tra ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
G. Cressedi
Studioso di archeologia e di arte. Nato a Roma il 18 settembre 1748 da padre piemontese e morto pure a Roma il 29 dicembre 1830. Dapprima avvocato, entrò poi nell'ambiente [...] nelle terme di Antonino Caracalla, Roma 1783. Accompagnò poi come maestro di musica la moglie cantante per tutta l'Europa, acquistando così quell'esperienza che gli proveniva dall'aver visto direttamente tante opere d'arte e che gli permise di ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalla, Senodice, Ariadne, Fedra.
Racchiuso nel Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; ...
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PICHLER, Luigi (anche Pickler, Piccheri)
A. Stazio
Nato a Roma il 31 gennaio 1773, appartenne alla più illustre e celebre famiglia di incisori di gemme del sec. XVIII.
Il padre Antonio, originario di [...] e Giuseppe. Fra essi fu Luigi, insieme al fratello maggiore Giovanni, ad eccellere e ad acquistarsi fama negli ambienti artistici d'Europa. Accademico di S. Luca, socio delle Accademie di Firenze, Milano e Venezia, fu dal 1818 al 1850 insegnante di ...
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EXCISIONE
D. Lollini
L'e. è una tecnica decorativa ceramica assai caratteristica, che crea i motivi ornamentali ritagliando, od anche semplicemente incavando, la superficie del vaso quando l'argilla [...] analoga tecnica nell'oreficeria barbarica, che viene comunemente detta incisione a cuneo. L'e. appare per la prima volta in Europa durante il Neo-Eneolitico, affermandosi in modo particolare nella civiltà di Vučedol (onde il nome di "stile di Vučedol ...
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TOANTE (Θόας, Thoas)
L. Guerrini
Re della Tauride, presente in tutti quegli episodî in cui appaiono Oreste e Pilade, impegnati nell'asportazione del simulacro di Artemide, del quale era sacerdotessa [...] Julio-Claudian Court Silver, ibid., VI, 1963, p. 33 ss.; A. Stenico, I figli di Agamennone a Sminthe, in Arte in Europa. Scritti di Storia dell'arte in onore di E. Arslan, Milano 1966; E. Ettlinger, Arretina und Augusteisches Silber, in Gestalt und ...
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ALARE
L. Rocchetti
Arnese che, in coppia con un altro, serve per sorreggere la legna al focolare, la cui forma primitiva è rappresentata da un grosso ceppo e da una pietra cui appoggiare i pezzi di [...] veneto-euganei, l'impasto è sempre uniforme: arrossato dal fuoco, grossolano e misto a granuli di trachite.
Nel N dell'Europa gli a., come i principali utensili, appaiono alla fine dell'epoca di Hallstatt sotto l'influenza dei modelli italici; nell ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] nell'argilla prima della cottura, e poi anche dipinti, tipici della regione danubiana, con estensione dal Mar Nero all'Europa centrale in età neolitica e specialmente eneolitica. Il principio ornamentale, che si esplica su questa ceramica, basato su ...
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ANFORA DI MONACO, Pittore dell' (Munich Amphora, P.)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo nei primi due decenni del V sec. a. C. J. D. Beazley gli attribuisce dodici grandi vasi in cui predominano [...] e di una compiuta armonia. Nelle opere migliori il segno affinato e sensitivo definisce cion squisita tenerezza fragili figure femminili: Europa sul toro (Ermitage, St. 1637); la trepidante Elena tratta per mano da Menelao (Tarquinia, RC 2460). Manca ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...