WAGNER, Otto
Hans Tietze
Architetto, nato il 13 luglio 1841 a Vienna, morto ivi l'11 aprile 1918. Studiò nel politecnico di Vienna, con C. F. Busse nell'Accademia di architettura a Berlino e dal 1861 [...] a sottomettere la forma allo scopo adoperando materiali schietti: divenne in tal modo uno dei pionieri dell'architettura moderna in Europa. Il W. esercitò un influsso notevole anche attraverso i suoi numerosi scolari e i suoi scritti teorici, di ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] europeo, culturale e tecnologico. La sua formazione è avvenuta in Europa, alla Ècole des Beaux Arts di Parigi, ma tutta la sua attività professionale è legata al Venezuela.
Il rapporto con l'architettura coloniale, specialmente all'inizio, è stato ...
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ZEHRFUSS, Bernard
Pia Pascalino
Architetto, nato ad Angers il 20 ottobre 1911, diplomato alla École des beaux arts di Parigi; Grand Prix de Rome nel 1939. Ha lavorato alla realizzazione di opere d'interesse [...] quale ha lavorato alla compilazione del piano urbanistico Paris Parallèle (1960).
Bibl.: G. E. Kidder Smith, Guida della nuova architettura in Europa, Milano 1963; Architecture d'aujourd'hui, n. 60, 138; D. Amoroux, M. Crettol, J. P. Monnet, Guide d ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] [1992]; E. Poleggi, Capi d'opera ed architetti a Genova (secc. XIII-XVIII), in Forme ed evoluzione del lavoro in Europa: XIII-XVIII secc., "Atti della XIII Settimana di studio. Istituto internazionale di storia economica Francesco Datini, Genova 1991 ...
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urbanizzazione
Fabrizio Di Marco
La diffusione delle città
Mentre la parola urbanesimo indica la concentrazione della popolazione negli insediamenti urbani, urbanizzazione designa il processo di formazione [...] industriali che avevano permesso lo sviluppo di grandi città.
Negli Stati Uniti questo è avvenuto a Detroit, mentre in Europa c’è il caso di Liverpool. Lo stesso avviene per alcune città che hanno una tradizione portuale come Amburgo, Rotterdam ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] ha indotto le pubbliche amministrazioni di un sempre maggior numero di città e di regioni degli Stati Uniti e dell'Europa, quali Los Angeles, New York, Parigi, Coventry, Liverpool, Colonia e molte altre, a utilizzare i calcolatori per archiviare le ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] vi si era ancora manifestato; l'arte di corte in Ungheria sotto gli A. fu caratterizzata da molteplici rapporti con l'Europa centrale e le relazioni con l'Italia assunsero un ruolo significativo solo dal secondo quarto del sec. 14°; intorno al 1360 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dominava allora il riuso di pezzi antichi).Ricca di scambi e portatrice di una produzione di c. che non ha eguali in Europa è la penisola iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime in grandi architetture come la moschea di ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] argenteo carolingio, ma continuò a coniare e a usare la moneta d'oro.Nel sec. 11° la moneta predominante in tutta l'Europa occidentale era ancora il denaro; aumentò l'abbassamento del peso e della lega e ci si avviò verso una monetazione feudale e ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] e rilevante diffusione dell'oreficeria senese trecentesca, che vide anzi i suoi stessi artefici attivi in giro per l'Italia e per l'Europa. E se Lando fu al servizio di Roberto d'Angiò (1309-1343) - e forse anche di Arrigo VII (1309-1313; Romagnoli ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...